“Presto l’Osservatorio sul credito sarà costituito anche presso la Prefettura di Reggio Emilia. E’ necessario che questo organismo voluto dal ministro Tremonti lavori tempestivamente e con incisività per richiamare le banche al loro dovere fondamentale: quello di garantire il credito alle nostre imprese produttive”. Lo ha dichiarato Fabio Filippi, candidato sindaco del Pdl a Reggio Emilia, al termine di un cordiale incontro con il Vice Prefetto di Reggio, dottor Adolfo Valente: un incontro chiesto da Filippi proprio per discutere sul nuovo “Osservatorio”.

“In questi giorni ho incontrato numerosi imprenditori, molti sono preoccupati per la situazione particolarmente difficile. – ha aggiunto Filippi – Alcune aziende reggiane, rischiano la chiusura perché i rubinetti del credito sono stati chiusi in maniera indiscriminata e insensata. O meglio, è diffusa la sensazione che i soldi ci siano ma solo per una ristretta cerchia di imprenditori “amici”, mentre gli altri vengono messi in difficoltà, nonostante le aziende siano fondamentalmente sane”.
Nell’incontro tenuto in Prefettura nella tarda mattinata di lunedì, il dottor Valente ha confermato che il decreto-legge, preannunciato ai Prefetti dai ministri Tremonti e Maroni, prevederà probabilmente la costituzione di un Osservatorio su base regionale articolato in “tavoli” provinciali che avranno sede nelle Prefetture. Il Vice Prefetto di Reggio Emilia ha confermato il massimo impegno per l’attivazione del “tavolo” reggiano, non appena emanato il decreto-legge.
“Con i Tremonti-bond le banche avranno a disposizione ben 150 miliardi di euro per le imprese. E’ un intervento senza precedenti a sostegno dell’economia, sono soldi verissimi che non dovranno restare chiusi nelle banche. – ha concluso Filippi – Per questo l’Osservatorio avrà un ruolo importante, propositivo e di persuasione: dovrà coinvolgere le Camere di Commercio, i sindacati, le associazioni imprenditoriali e la stampa. E, come hanno detto Tremonti e Maroni, i Prefetti non dovranno avere remore nel richiamare i banchieri ai loro doveri verso l’economia.

Sono certo che il dottor Valente, uomo capace e deciso, saprà operare nella direzione indicata dal governo, nell’interesse delle imprese e dei reggiani”.