Finalmente qualcosa di concreto arriva dalla politica anche se pero’ questo abbattimento rappresenta probabilmente anche la consistente lentezza del funzionamento della pubblica amministrazione, gli eccessivi tempi di risposta della giustizia civile.


Queste debolezze di sistema, si aggiungono i condizionamenti derivanti dalla elevata criminalità organizzata, dalla diffusa corruzione, e in generale dalla illegalità diffusa del territorio di Sassuolo.
La sicurezza dovrebbe essere una questione centrale per Sassuolo non solo in vista della campagna elettorale e non è possibile risolvere il problema solo dal punto di vista sociologico, come si sta cercando di fare ultimamente, inventando comunità, incontri, sussidi-contributi e carezze per i criminali. Le vittime non sono i criminali ma sono i cittadini e le politiche rieducative, di tolleranza e di solidarietà non funzionano. Occorre il carcere duro e il poco rispetto verso questi criminali che inquinano la nostra società. C’é bisogno della politica “tolleranza zero”.
“Tolleranza zero” non è uno slogan e/o spot pubblicitario ma è un’idea di fronteggiare la criminalità non tollerando neanche la più piccola deroga alle regole. Cioè partire dal piccolo teppistello che rompe una finestra per restaurare un clima di convivenza sociale.
Se vogliamo veramente sconfiggere la delinquenza, non dobbiamo certamente conviverci, ma colpirla continuamente nei suoi punti deboli.
Sono necessari per Sassuolo dei provvedimenti (come ad esempio questo provvedimento di abbattere il palazzo ghetto di Via S. Pietro) che possono dare dei segnali indispensabili finalizzati a far riavvicinare i cittadini “perbene” alle istituzioni e alla politica e per dare, finalmente, il segno che lo stato difende e protegge l’onestà ed il vivere civile.
E’ necessario inoltre porre molta attenzione in fase di demolizione a eventuali presenze di amianto. Ogni anno l’amianto uccide tantissime persone in tutta Italia. A causa di gravi malattie ai polmoni, dal mesotelioma, un tumore maligno della pleura, all’asbestosi al carcinoma polmonare.
I rischi che derivano dalla presenza amianto su edifici da abbattere , spesso, sono ampiamente sottovalutati, se non ignorati.

Piccinini Ivano
“Conto Anch’io a Sassuolo”