Dopo l’inaugurazione giovedì scorso della sede del comitato elettorale, Franco Richeldi presenta la coalizione che lo sostiene, formata da cinque liste: oltre al Partito Democratico che lo esprime, l’Italia dei Valori, i Comunisti Italiani, Verdi-Sinistra per Formigine. La quinta lista è una lista civica, “Formigine Viva”, espressione delle diverse realtà sociali formiginesi, a partire dal volontariato.

Così Richeldi ha introdotto “Mi candido a sindaco di Formigine per il secondo mandato con la consapevolezza e l’orgoglio dei grandi risultati raggiunti, ma soprattutto con la volontà di proporre alla comunità formiginese di centrare insieme nuovi traguardi di sviluppo nella prossima legislatura. Al primo posto mettiamo il tema dell’occupazione e del lavoro. Queste elezioni amministrative si collocano in un momento di grande criticità dello scenario economico, che aggrediscono pesantemente anche il nostro distretto economico. La qualità e il grande potenziale delle eccellenze produttive formiginese ci fa guardare con speranza al futuro. Siamo impegnati a fare la nostra parte, agendo su tutte le leve che possono favorire il lavoro, la difesa del reddito delle famiglie e lo sviluppo economico. Per questo dedicherò la prima settimana della mia campagna elettorale alla visita delle realtà del mondo del lavoro e dell’economia formiginese”.

Così Richeldi ha delineato l’impostazione della campagna elettorale e il programma proposto della coalizione: “Imposterò la campagna elettorale sulla concretezza, perché la campagna elettorale non è una gara di promesse. I concreti traguardi raggiunti nella passata legislatura sono altrettanti punti da da cui partire per affrontare i temi del futuro e noi ci sentiamo di guardare con fiducia al futuro di Formigine.
Nei cinque anni di mandato sono state realizzate opere pubbliche per 52,5 milioni di Euro dei quali il 70% finanziati con risorse proprie. Il ricorso all’indebitamento è stato contenuto e si è assestato a fine 2008 con un debito residuo aumentato di soli 5 milioni rispetto al 2004, che significa un indebitamento netto di 1 milione di Euro l’anno a fronte di 10 milioni l’anno di opere pubbliche. Il rapporto debito/patrimonio si è ridotto di oltre 9 punti percentuali passando dal 34,39% del 2004 al 25,11% del 2008.

Particolare è stata la nostra attenzione alla qualità del territorio che ci ha portato ad operare sul versante della mobilità e delle infrastrutture, dove abbiamo raggiunto obiettivi significativi, come l’adozione del Piano Urbano del Traffico, la deviazione del traffico pesante dai centri di Formigine e Casinalbo sulla Nuova Estense e sulla Modena Sassuolo e la realizzazione di rotatorie con una contrazione degli incidenti stradali del 40% dal 2004 al 2009. Nella prossima legislatura intendiamo realizzare, avendone poste tutte le condizioni, nuovi importanti traguardi come la Tangenziale Sud che allontanerà ulteriori quote di traffico dal centro cittadino e come l’attuazione dell’accordo già raggiunto con la Regione Emilia-Romagna per la realizzazione di sottopassi alla ferrovia Modena – Sassuolo che attraversa Formigine.
Abbiamo restituito alla città il suo simbolo, il suo più rilevante retaggio storico e la sua più significativa attrazione culturale, il castello, e la creazione di un’area pedonale antistante ha consentito a tutti i cittadini di riappropriarsi dello spazio più bello della città, rendendo possibile la fruizione della piazza per i momenti di aggregazione. Ora intendiamo realizzare un progetto organico di riqualificazione urbanistica del centro storico e dotarlo, in stretta prossimità, di un contenitore culturale che assolva alla sentita mancanza di un auditorium-teatro.

Sono state realizzate importanti strutture pubbliche quali la nuova sede degli Uffici Comunali per facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi comunali e recuperare in efficienza della macchina amministrativa, come dimostrano i numeri dello Sportello del Cittadino che nell’anno 2008 ha avuto oltre 66.000 utenti con un alto grado di soddisfazione pari al 95%.
Sul versante delle politiche sociali ed educative, abbiamo realizzato la struttura per disabili l’Aquilone, il Centro per le Famiglie, il recupero dell’ex Ospedale in RSA per gli anziani, la nuova scuola dell’infanzia Sergio Neri, il nuovo asilo nido di Casinalbo e Magreta, chiudendo la legislatura con l’avvio del cantiere della nuova scuola elementare di Magreta. Nella prossima legislatura realizzeremo la nuova scuola elementare del capoluogo e confermeremo in tutte le scelte che faremo la centralità dei bisogni di bambini e delle famiglie.
La sicurezza è un altro importante obiettivo della nostra coalizione. In quest’ambito abbiamo potenziato il controllo del territorio attraverso l’aumento dell’organico della polizia municipale, la videosorveglianza e l’istituzione dei Volontari della sicurezza; ora intendiamo creare le condizioni per un’estensione del presidio notturno della sicurezza.
Sicurezza sociale vuol dire anche poter offrire possibilità di aggregazione e di impegno sociale, per questo c’è stata una particolare attenzione per l’associazionismo e per lo sport. Abbiamo realizzato la Casa delle Associazioni, la nuova piscina coperta, il campo di calcio di Casinalbo e l’anello ciclo podistico all’interno del parco Luigi Campani. Nella prossima legislatura, intendiamo potenziare l’offerta di spazi con la creazione di un moderno ‘Polo dello sport formiginese’.

Infine, in questa legislatura, abbiamo compiuto un lungo e complesso tratto di strada per dotare Formigine di un nuovo strumento di programmazione urbanistica che ne disegni assetto e direttrici di sviluppo per i decenni a venire, il Piano Strutturale Comunale. Nella prossima legislatura concluderemo questo percorso, renderemo operativo questo strumento che salvaguardi la qualità del vivere a Formigine, ricercando un nuovo e più sostenibile equilibrio fra domande sociali ed ambiente, fra residenzialità e opportunità di sviluppo per le imprese, fra contenimento della crescita urbanistica e diritto di accesso al bene casa.
Il nostro programma riprende e sviluppa queste priorità e queste grandi scelte di fondo già tracciate in questa legislatura. Non è un libro dei sogni, perché abbiamo dimostrato di saper realizzare quanto promesso. Vogliamo continuare a lavorare per il bene comune, per la comunità di Formigine”.