La legge parla chiaro, a partire da trenta giorni prima delle elezioni i manifesti possono essere affissi esclusivamente negli spazi elettorali all’uopo previsti. Mi chiedo allora per quale motivo il candidato Luca Caselli esponga ancora i suoi manifesti sulle vetrine della sede elettorale in via Fenuzzi ed in piazza Garibaldi sopra la sede del suo ex-partito.

E non è l’unico, anche altre liste civiche si comportano allo stesso modo, arrivando a tapezzare un’intera casa. Io dico che se le regole sono uguali per tutti, tutti le devono rispettare. Questo modo di comportarsi è quello dei soliti furbetti che, in barba alle leggi e ai regolamenti, ritengono di comportarsi come meglio credono, salvo atteggiarsi pubblicamente a difensori della legalità e del rigore morale.

Ivano Giacobazzi (amare Sassuolo)