Ormai da qualche giorno il Presidente Sabattini invece di parlare di politica ritiene che le offese siano un buon modo di confrontarsi: definire inaffidabile più volte in una singola intervista il proprio avversario non mi pare un buon lasciapassare.

Ma visto che questo è il tono, vorrei ricordare che Sabattini inserì la realizzazione delle grandi infrastrutture stradali come la Bretella, la pedemontana, la Cispadana nel suo programma del 2004. E che pari pari si trovano in questo programma. Che peraltro finalmente ho avuto la possibilità di vedere, dato che è miracolosamente apparso da pochi giorni sul suo sito. Abbiamo finalmente il mitico Libro verde, strombazzato a marzo, e apparso solo ora a pochi giorni dal voto.
Il sottoscritto ha distribuito il programma elettorale il 7 aprile, e sempre parlando di affidabilità, invece Sabattini si ricorda ora che forse bisogna dire qualcosa ai cittadini, su cosa si ha intenzione di fare. Certo aspettava i consigli dei modenesi, ma sul sito c’è ben poco, pochi commenti, molti di persone affini al suo entourage.
Un flop, che si è guardato bene dal sottolineare nei mesi scorsi.
E oggi parla di affidabilità: i modenesi non sanno neanche che faccia ha, che cosa fa: su di lui temo non possano dire se è affidabile, perché non saprebbero dire cosa ha fatto. Meglio sfruttare le rendite di posizione, contando sul voto politico, sul simbolo più conosciuto a Modena, quello degli eredi del partitone rosso. Chi non fa, e non dice, si sa che non sbaglia, e non rischia di essere riconosciuto.

Avv. Luca Ghelfi, PDL
Candidato alla presidenza della Provincia di Modena