lavoroCon la pubblicazione del bando di formazione professionale viene dato oggi il via libera dall’assessorato provinciale alla Formazione e al Lavoro al finanziamento di attività formative per 6 milioni di euro.

 L’obiettivo è duplice: da un lato, offrire la possibilità a giovani e adulti disoccupati di acquisire competenze professionali, utili a contrastare la crisi occupazionale in atto per aprire loro nuove opportunità di inserimento lavorativo; dall’altro, migliorare le abilità professionali dei lavoratori occupati e sostenere le aziende coinvolte in processi di ristrutturazione e di riposizionamento nel sistema produttivo locale.

L’assessore Paolo Rebaudengo sottolinea l’importanza di questo bando per le politiche attive del lavoro svolte dalla Provincia a favore della qualificazione dei disoccupati e dei lavoratori occupati anche nell’ottica di rilancio dell’economia del territorio provinciale. Alle persone in cerca di lavoro o espulse dal sistema produttivo verranno anche proposte attività di formazione professionale mirate a conseguire una qualifica professionale iniziale. Allo stesso tempo verranno finanziati percorsi di formazione continua rivolti ai lavoratori e alle imprese a supporto dell’innovazione tecnologica, della promozione di reti e filiere di imprese, della creazione e sostenibilità di nuove imprese.

Elementi di novità del bando sono la velocizzazione delle procedure per la formazione dei lavoratori di aziende in crisi o in ristrutturazione, e le attività formative di breve durata svolte dai Centri per l’Impiego della Provincia per l’adeguamento delle competenze dei disoccupati. Viene inoltre sollecitata la formazione iniziale per chi intende conseguire la qualifica di Operatore socio-sanitario, molto richiesta dal mercato del lavoro. I progetti di formazione professionale dovranno essere presentati da Enti di formazione accreditati dalla Regione e approvati dal Servizio politiche attive del lavoro e formazione della Provincia, dopo l’esame da parte di un “nucleo di valutazione”.

«La buona qualificazione professionale è fondamentale per l’inserimento o il reinserimento lavorativo – evidenzia l’assessore Rebaudengo – in particolare ove si tratti di collocare persone appartenenti a fasce socialmente deboli, per le quali il lavoro costituisce un’indispensabile modalità di integrazione sociale».

Il bando è pubblicato nel sito della Provincia, nella sezione Bandi e graduatorie.