prontosoccorsoIn merito alle affermazioni contenute nelle agenzie ANSA e DIRE di oggi, 15 giugno 2009, riguardanti il riassetto delle attività di pronto soccorso ortopedico nell’area metropolitana bolognese, le Direzioni Generali della Azienda USL di Bologna e dell’Istituto Ortopedico Rizzoli precisano quanto segue.

Il trasferimento delle attività notturne del Pronto Soccorso dell’Istituto Ortopedico Rizzoli al Pronto Soccorso del Maggiore, previsto per il mese di agosto, è gestito congiuntamente in questi giorni dalle Direzioni Generali dello stesso IOR e della Azienda USL di Bologna. Investimenti specifici per sostenere il trasferimento sono stati già predisposti per il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore con il rafforzamento del personale ausiliario, infermieristico, dei tecnici di radiologia e degli specialisti radiologi e ortopedici. Al contrario di quanto affermato, le attività di pronto soccorso ortopedico saranno distinte da quelle generali per area di trattamento e organizzazione, con la sola eccezione del triage che è unico. Si tratta di un potenziamento della risposta ortopedico-traumatologica in emergenza-urgenza che consentirà, diversamente da quanto accade oggi, di garantire ad una pluripatologia con interessamento ortopedico di disporre di tutte le professionalità specialistiche concentrate in un Ospedale generalista come il Maggiore, peraltro sede di uno dei trauma center italiani di maggior rilievo. Il trasferimento è stato, peraltro, oggetto di ampio confronto e di accordo sindacale, tanto all’interno della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna che nell’ambito delle contrattazioni aziendali. Gli stessi accordi prevedono l’impegno della Azienda Usl di Bologna, dello IOR e dei Sindacati a monitorare costantemente l’andamento del nuovo assetto organizzativo e ad evidenziarne eventuali criticità. Val la pena di ricordare, infine, che la rimodulazione delle attività di Pronto Soccorso ortopedico rappresenta una parte del più ampio progetto di potenziamento della intera rete ortopedica e traumatologica in area metropolitana, promosso dalla stessa Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna e sottoscritto dalle organizzazioni sindacali, oltre che dalla Azienda USL di Bologna e dallo IOR.