La polizia modenese sta cercando un uomo sui 30 anni che, questa mattina prima delle 8, ha rapinato e ferito un giovane modenese davanti al bancomat della Carisbo di via Ciro Menotti. La vittima aveva appena prelevato 100 euro quando si è sentito puntare un coltello alla gola. Il malcapitato, 30enne, ha consegnato il denaro, ma il rapinatore lo ha comunque colpito con l’arma all’addome, prima di scappare in motorino. La ferita, fortunatamente, è risultata superficiale.
“Rischiare di morire accoltellati in pieno giorno, in una strada trafficata, per 100 euro. Purtroppo succede a Modena, la città famosa per avere, grazie alle politiche multiculturali della sinistra, il maggior numero di immigrati clandestini ed il maggior numero di detenuti extracomunitari. La violenta rapina al bancomat di via Ciro Menotti, che ha colpito un cittadino innocente, al quale va la mia sincera solidarietà, confermano che la strada per la sicurezza a Modena è ancora molto lunga. Che cosa avrà da dire il neo assessore alla sicurezza Marino? Continuerà a rimanere immobile e a dire che va tutto bene in linea con quanto ha fatto la giunta Pighi negli ultimi 5 anni, o si deciderà che Modena ha bisogno di una terapia d’urto? E’ pronto a fare applicare strumenti e poteri dati dal Governo per contrastare criminalità e clandestinità o continuerà a non fare nulla? Riuscirà Marino a dimostrare che l’assessorato alla sicurezza non è solo uno specchietto delle allodole?”
Lo ha affermato Andrea LeoniConsigliere regionale del Popolo della Libertà ed eletto in Consiglio comunale a Modena con 965 preferenze.
“L’eredità di Pighi sul piano della sicurezza e dell’ordine pubblico, è pesantissima. In zona tempio – Ciro Menotti – dove è successo il fatto non è cambiato nulla. L’area continua a pullulare di immigrati irregolari e ben poco integrati, pronti ad uccidere per un pugno di euro. Pighi non ha applicato ed usato i poteri conferiti dal Governo per combattere degrado e la clandestinità, non ci sono speranze che lo possa fare con una giunta fotocopia. L’approvazione definitiva del decreto sicurezza voluto dal Governo fornisce strumenti e azioni contro la criminalità diffusa che rovina la vita ai cittadini, ma il comune deve fare la propria parte”