Francesco1EsteCome noto la ‘Galleria Museo e Medagliere Estense’ ha trovato una sua prima collocazione nel ‘Palazzo dei Musei’ a seguito di un atto dello Stato italiano sulla base di un accordo con il Comune di Modena già alla fine del diciannovesimo secolo.

Malgrado fosse previsto l’uso esclusivo da parte degli istituti museali (con l’Archivio Comunale e la Biblioteca Estense), gli spazi destinati all’importante raccolta nazionale non sono mai stati ne’ adeguati ne’ sufficienti, ne’ si sono poste le basi per una confacente struttura futura.

Basti dire che lo sterminato medagliere e le raccolte numismatiche non risultano consultabili, mente la raccolta dei legni da stampa Soliani, la più importante del mondo nel suo genere, non è esposta affatto. Recenti sviluppi conoscitivi dal un punto di vista della genesi e formazione delle raccolte estensi e ragioni di conservazione e valorizzazione, obbligano ad un più accorto dislocamento delle opere d’arte che in parte vanno destinate alla valorizzazione ed appropriato allestimento del Palazzo Ducale di Sassuolo, su cui lo Stato investe da anni somme ingentissime e che offre maggiori garanzie di tutela e più sicure prospettive gestionali, risultando ad oggi più visitato della ‘galleria’ modenese malgrado il suo breve tempo di apertura al pubblico.

Un complesso progetto di lavori e di adeguamento della struttura sassuolese viene portato avanti con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e si spera di poterne presto dare notizia, congiuntamente, alla stampa ed all’opinione pubblica, divulgandone tempi e fasi attuative.

In via propedeutica e per ragioni di limitazione di costi, le opere che la Soprintendenza concede i prestito per esposizioni esterne ad enti terzi, che per loro caratteristiche storiche trovino miglior collocazione a Sassuolo, ne prenderanno da qui in poi direttamente la via anziché rientrare a Modena.

Primo capolavoro che andrà ad incrementare l’offerta culturale del contesto del Palazzo Ducale sarà il ritratto di Fancesco I d’Este di Diego Velasquez che verrà riproposto al pubblico in occasione delle Giornate del Patrimonio Nazionale.