treno_2Andrea Leoni, del gruppo fi–pdl, in un’interrogazione chiede chiarimenti alla Giunta regionale in merito alle ricadute che avrà sul servizio ferroviario regionale emiliano-romagnolo il nuovo piano di investimenti presentato nei giorni scordi da Trenitalia per i treni dei pendolari che viaggiano sulle tratte regionali.

Leoni vuole sapere se, ed in quali termini la Regione Emilia-Romagna beneficerà delle risorse stanziate nell’ambito del piano varato da Trenitalia che, secondo quanto annunciato, prevede investimenti per due miliardi di euro che consentirebbero di mettere in servizio 840 tra nuovi locomotori, carrozze e convogli, oltre a 2.550 carrozze ristrutturate e ammodernate. In particolare il consigliere chiede se tali fondi “serviranno per risolvere i gravi problemi di cui soffre il sistema ferroviario regionale ed in particolare per alleviare gli enormi disagi ai quali i pendolari devono fare fronte quotidianamente, a causa del malfunzionamento dei convogli”.

“Il servizio ferroviario della Regione Emilia Romagna – lamenta Leoni, sottolineando la necessità di investimenti nel settore – soffre da anni di gravi carenze strutturali alle quali l’Amministrazione regionale non riesce a dare adeguate e concrete risposte”. Tra quelli che definisce “gravi elementi di arretratezza della rete ferroviaria regionale” il consigliere cita, a titolo di esempio “la ferrovia Bologna-Vignola, in provincia di Modena, dove viaggiano ancora convogli con vecchi locomotori diesel a causa della non completa elettrificazione della line, oltreché nella tratta ferroviaria Modena-Bologna”.

All’esecutivo regionale l’esponente di fi-pdl domanda infine: quanti saranno, presumibilmente, i convogli, i locomotori e le carrozze che potranno essere sostituiti o rinnovati grazie all’annunciato piano, se la Regione abbia già predisposto a sua volta un piano di investimenti al fine di utilizzare le risorse che percepirà da Trenitalia e, infine, in quali tempi queste potranno essere investite realmente a servizio degli utenti e per il rinnovo della flotta dei convogli.