Sanità_vaccinoSta bene l’uomo ricoverato nella serata di ieri, 11 settembre, al Policlinico S. Orsola, per West Nile. Intorno alle 18,00 la Microbiologia del Policlinico Sant’Orsola, diretta da Maria Paola Landini, aveva segnalato al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Bologna di aver accertato un caso di infezione da West Nile, la cosiddetta influenza del Nilo. La diagnosi è stata confermata dal test di amplificazione del genoma del virus, eseguito nello stesso laboratorio.

Il paziente è in buone condizioni di salute, ma resta ricoverato, sotto osservazione, a causa di patologie pregresse.

Il Dipartimento di Sanità Pubblica ha immediatamente attivato una indagine epidemiologica per individuare l’origine del contagio. Con ogni probabilità l’uomo è stato infettato da una zanzara nel corso di un soggiorno in una casa nella campagna intorno a Modena. Sono scattate immediatamente le misure di profilassi, con disinfestazione tanto della abitazione di Bologna che di quella di Modena, a cura del dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Modena, allertato dall’omologo Dipartimento della Azienda USL di Bologna.

Il virus della West Nile è trasmesso dalla zanzara culex (autoctona, a differenza della zanzara tigre), ma il serbatoio è rappresentato solo dai volatili. Ciò significa che il virus non si trasmette da uomo a uomo. Questo elemento, e il tempestivo dispiegamento di tutte le misure di prevenzione, consentono ragionevolmente di escludere che possano svilupparsi focolai di infezione.