poliziaTre persone sono state arrestate dalla polizia di Stato, una a Crotone e due nel reggiano, perchè accusate di aver organizzato un traffico di armi. Gli arrestati su ordine del Gip di Catanzaro sono C.T. e V.C., entrambi originari del Crotonese ma residenti a Reggio Emilia, e G.T., di Cutro. Sarebbe emerso un traffico di armi acquistate in Emilia-Romagna e utilizzate in Calabria.  Tra le armi che facevano parte del traffico scoperto dagli inquirenti figura anche un revolver ritrovato sul luogo in cui nel marzo del 2008 venne ucciso il boss Luca Megna nella frazione Papanice di Crotone. Gli agenti della squadra Mobile di Crotone e di Catanzaro, coordinati dal personale dello Sco, stanno eseguendo numerose perquisizioni domiciliari a carico di soggetti residenti nelle province di Crotone, Catanzaro e il nord Italia.

Secondo la ricostruzione dei magistrati della Direzione distrettuale antimafia, che hanno coordinato le indagini della Polizia di Stato, artefice principale del traffico di armi era C.T. che avrebbe acquistato a Reggio Emilia 9 fucili e 8 pistole cedendole, attraverso l’intermediazione di V.C., ad una famiglia di Cutro, ritenuta tradizionale alleato della cosca Arena di Isola Capo Rizzuto.