oscar_zannoniÈ morto stamane, nella sua abitazione in centro a Reggio Emilia, l’imprenditore e cavaliere del lavoro Oscar Zannoni. Era presidente, amministratore delegato e azionista di riferimento del gruppo Ceramiche Ricchetti. Zannoni, spentosi improvvisamente all’età di 67 anni, era nato a San Polo d’Enza; lascia la moglie, Loredana Panzani, e due figli, Anna e Andrea.

“Sassuolo perde un personaggio a tutto tondo, un imprenditore che negli anni ha saputo diventare un vero e proprio punto di riferimento per tutti coloro che hanno voluto cimentarsi nell’industria ceramica”. Il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli esprime in questo modo le proprie condoglianze alla famiglie del cavalier Oscar Zannoni, prematuramente scomparso questa mattina. “Alla vigilia del Cersaie – prosegue Caselli – Sassuolo perde uno dei pionieri dell’industria ceramica, uno di quei pilastri sui cui si è basato lo sviluppo del nostro territorio, che ha saputo e voluto scommettere su Sassuolo e sul distretto. Spesso contro tendenza Oscar Zannoni è stato, oltre che un imprenditore, un punto di riferimento finanziario per la nostra zona, grazie alla sua capacità di leggere il mercato e la finanza, guardando oltre l’apparenza dell’oggi per proiettarsi sul domani. Alla famiglia, agli amici e ai dipendenti del Gruppo Ceramiche Ricchetti vanno le più sentite condoglianze a nome mio e di tutta l’Amministrazione Comunale di Sassuolo”.

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Oscar Zannoni inizia la sua attività nella produzione di materiale ceramico nel 1965 acquistando la società Smov. Nel 1989 rileva il 54% della Fincisa, holding industriale che possiede la totalità delle Ceramiche Cisa e delle Ceramiche Cerdisa, entrando con questa operazione in possesso della quota di controllo delle due aziende. Nel 1992 completa la fusione delle imprese, creando Industrie Ceramiche Cisa-Cerdisa SpA. Nel 1995 acquisisce il controllo del pacchetto di maggioranza della Ricchetti e, l’anno successivo, quota la società in Borsa. Nel 1999 fonde per incorporazione Industrie Ceramiche Cisa-Cerdisa SpA nel Gruppo Ceramiche Ricchetti SpA, holding industriale oggi presente in Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Portogallo, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Stati Uniti e Singapore con 15 stabilimenti, 2.220 dipendenti e una capacità produttiva di 40 milioni di metri quadrati di piastrelle. Attuando queste strategie è riuscito a collocare il Gruppo Ceramiche Ricchetti ai primi posti nel settore ceramico italiano e internazionale. Ha ricoperto dal 1993 al 1996 la carica di presidente di Assopiastrelle (Associazione Nazionale dei Produttori di Piastrelle di Ceramica e di Materiali Refrattari) e nel 1997 di Cet (Associazione Europea Produttori di Piastrelle). Nello stesso anno è stato anche presidente di Banca Akros e di Azimut. Consigliere di amministrazione di Fondiaria-Sai e membro del patto di sindacato di Mediobanca. Nel 1997 viene eletto Cavaliere del Lavoro. Nel 2002 ha ricevuto dall’Università di Modena e Reggio Emilia la laurea “ad honorem” in ingegneria dei materiali.