bollitura_mostoE’ con l’arrivo dell’autunno, mentre tutto si addormenta, che nasce l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Come ogni anno a Spilamberto (Mo), nel primo fine settimana di ottobre, le strade del borgo si riempiono degli aromi della bollitura del mosto.Domani, sabato 3 ottobre, nella patria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena si celebra un momento fondamentale della realizzazione del prezioso prodotto: a partire dalle 9.30, sugrandi fuochi, dentro a larghi e profondi paioli, il succo d’uva viene cotto lentamente a unatemperatura che non deve superare i 70 gradi, sino a ridurlo a un mezzo o anche a un terzo del suo volume iniziale. Dopo questo rito, la base del Balsamico Tradizionale è pronta per essere pazientemente invecchiata in botti di legno diverso, di grandezza a scalare, fino all’ottenimento dei sapori, degli odori e dei colori caratteristici di uno dei prodotti gastronomici più pregiati al mondo.

Sabato per tutta la giornata, nel viale che dal torrione conduce alla Rocca, i visitatori possono assistere al rito dal quale prende vita il prezioso Balsamico Tradizionale: la cottura del mosto a cielo aperto, nei caratteristici “paioli” governati, a fuoco lento, dai maestri delle 15 Comunità che aderiscono alla Consorteria. Ed è proprio questo mosto che va ad alimentare le batterie della Consorteria del Balsamico Tradizionale. Nella splendida cornice del borgo di Spilamberto sipossono osservare tutti i passaggi che precedono le ulteriori fasi di preparazione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e assaggiare le eccellenze gastronomiche del territorio.

La giornata di sabato prosegue alle 16.00 con lo spettacolo “Mo(n)di balsamici”, a cura della compagnia teatrale Koinè, che caratterizza il proprio lavoro agendo al di fuori degli spazi omologati dei teatri. Lo spettacolo guida il pubblico in un viaggio fantastico attraverso le delizie della gastronomia locale.

Domenica 4 ottobre i Maestri della Consorteria svelano i segreti dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena attraverso degustazioni guidate. L’assaggio è un vero e proprio rito, eseguito con calma, in silenzio, con i giusti tempi e con gli strumenti appropriati. I partecipanti vengono guidati nel riconoscere tutti i colori, gli odori e i sapori racchiusi nella complessa storia di ogni Balsamico. E’ un’esperienza che coinvolge tutti i sensi: il caratteristico colore “bruno scuro, carico e lucente”, esaltato dalla luce rossastra di una candela, l’odore intenso, che nasconde profumi d’uva e sentori leggeri di legni pregiati (da sempre rovere, castagno, gelso, ginepro) e infine il sapore dolce e agro, che si forma attraverso i passaggi nei diversi vaselli che compongono la batteria. L’appuntamento, previa prenotazione, è dalle 16.00 alle 17.00 o dalle 18.00 alle 19.00 presso il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto.

Questi appuntamenti in occasione del rito della cottura del mosto si inseriscono nel calendario degli eventi di “Vetrine Motori e Balsamici Sapori”, la kermesse organizzata dal Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale in collaborazione con il Comune di Spilamberto, la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e le “Botteghe di Messer Filippo”: per tutto il weekend Spilamberto ospiterà inoltre le aziende agricole del territorio e la vendita diretta dei loro prodotti, laboratori per bambini, spettacoli, laboratori del gusto, iniziative culturali e tanta musica. Domenica, oltre al Balsamico Tradizionale, sono protagonisti anche i motori: l’associazione “Le botteghe di messer Filippo” raduna una serie di auto di prestigio, da quelle d’epoca fino a quelle elaborate, trasformando per qualche ora le vie del paese in una passerella per le regine delle strade del passato e del futuro. Quest’anno per la prima volta saranno ospiti della manifestazione alcuni rappresentanti dei Musei del Gusto, delle Fattorie Didattiche e dei Consorzi più importanti del nostro territorio. L’evento rientra nel cartellone di Wine Food Festival Emilia Romagna, un ricco calendario di “eventi golosi”, un viaggio alla scoperta dei piaceri della regione, da Piacenza a Rimini.

Per chi vuole vivere a pieno questo weekend goloso può approfittare del pacchetto turistico di 3 giorni e 2 notti proposto da Modenatur (tel. 059.220022), a partire da 95 euro. Il pacchetto comprende: un pernottamento in hotel 3 stelle con prima colazione, una cena “balsamica” in ristorante con menu tradizionale, un ingresso al Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale, una visita in acetaia per assistere alla produzione del Balsamico Tradizionale e un omaggio enogatronomico.

Infoline: Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, tel. 059.785959.