FunghiL’autunno è un’ottima stagione per raccogliere i funghi, a patto di verificare bene che siano commestibili per non correre rischi. In questi ultimi giorni, purtroppo, alcune persone hanno dovuto ricorrere alle cure dei medici del Pronto Soccorso di diversi Ospedali della provincia, dopo aver mangiato dei funghi raccolti nei boschi. I casi, complessivamente una decina di persone, si sono verificati nelle zone di Pavullo, Sassuolo, Vignola e Carpi.

Il consiglio è di far controllare i funghi freschi raccolti ai punti per il riconoscimento e la certificazione. Il servizio è gratuito e realizzato dall’Ispettorato micologico del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell’Azienda USL.

I tipici sintomi lamentati sono di tipo gastrointestinale. Ancora una volta è però necessario richiamare l’attenzione sui possibili rischi connessi alla raccolta dei funghi. I maggiori incriminati in questo periodo sono due funghi tossici: l’Entoloma sinuatum (o Entoloma Livido), un bel fungo carnoso, ma non commestibile, e l’Omphalotus olearius conosciuto anche come fungo dell’olivo.

Non è difficile confondere l’Entoloma sinuatum con la Lepista nebularis (conosciuto come Fungo delle nebbie o Agarico nebbioso). La Lepista nebularis, a sua volta, è un fungo che viene ancora consumato in alcune realtà anche se di recente non viene più dato come commestibile in quanto può dare origine ad intossicazione per accumulo. L’Entoloma sinuatum cresce nello stesso habitat e nella stessa stagione della Lepista nebularis, è un bel fungo che profuma di farina fresca e se consumato dà origine ad episodi di intossicazione acuta. Altro fungo con cui è possibile confondere l’Entoloma sinuatum è il Clitopilus prunulus (prugnolo d’autunno) che pur presentando un’analoga colorazione delle lamelle a maturazione (rosa) e odore analogo (farina) si presenta però di taglia generalmente più piccola e con orlo più costolato.

L’Omphalotus olearius, tossico, è invece un fungo che cresce su legno, ma il suo colore giallo lo rende confondibile con il fungo commestibile Cantharellus cibarius (Gallinaccio – Galletto – Garitole – Finferlo). Il Cantharellus cibarius è un fungo che non cresce su legno, è di colore giallo, ma sotto al cappello non ha lamelle come l’Omphalotus, ma nervature.

Ispettorato micologico – Sedi e orari per il controllo dei funghi

Modena

Dipartimento di Sanità Pubblica, via Finzi 211 tel.059/435131 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 10.00 tutto l’anno

Polisportiva S. Faustino, via Wiligelmo 72 in collaborazione con il Gruppo Naturalistico Modenese lunedì dalle ore 20.30 alle 22.30 tutto l’anno escluso il mese di agosto e lunedì dalle ore 17.30 alle 20.30 da settembre a fine novembre

Carpi

Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, via Molinari, 2 tel. 059/659904 lunedì dalle ore 12.00 alle ore 13.00 da settembre a fine novembre

Mirandola

Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione,via Lino Smerieri, 3 tel. 0535/602888 lunedì dalle ore 9.00 alle ore 10.00 da settembre a fine novembre

Montefiorino

Poliambulatorio, via Casa Volpe 2 tel. O536/309505 martedi’ dalle ore 8.30 alle ore 9.30 da luglio a fine ottobre

Pavullo

Dipartimento di Sanità Pubblica, viale Martiri, 63, 2° piano, ingresso CUP tel. 0536/29465 il lunedì dalle ore 8.30 alle ore 9.30 da luglio a fine ottobre

Sassuolo

Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione,via Cavallotti 136 tel. 0536/863741 lunedì dalle ore 12.00 alle ore 13.00 da settembre a fine novembre

Vignola

Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione,via Libertà 799 tel. 059/777042 lunedì dalle ore 9.00 alle ore 10.00 da settembre a fine novembre.