lavoro_2«È necessario ristabilire all’interno della Nacco un clima che permetta di verificare le condizioni per il ritiro della procedura di mobilità e di ricostruire un rapporto per ragionare sul futuro dello stabilimento». Lo afferma Francesco Ori, assessore provinciale alle Politiche del lavoro, a seguito all’avviso di messa in mobilità ricevuto dai 90 dipendenti della multinazionale che produce carrelli elevatori. L’assessore Ori lunedì 12 ottobre, insieme al presidente Emilio Sabattini, riceverà nella sede della Provincia una rappresentanza dei lavoratori.

«La notizia della prossima chiusura dello stabilimento modenese è arrivata del tutto imprevista – aggiunge l’assessore Ori – e ci auguriamo che anche in questo caso, come nei precedenti, si imponga il senso di responsabilità di tutte le parti in causa, proprietà, lavoratori e rappresentanze sindacali, per arrivare a una soluzione il più possibile condivisa che tuteli la continuità aziendale, i dipendenti e le loro famiglie».