ambiente_smogSiglato a Bologna l’accordo per la qualità dell’aria che contiene misure relative al 2009 e 2010 valevoli per l’Emilia Romagna. ”E’ un accordo importante e utile” ha sottolineato l’assessore regionale all’ambiente Lino Zanichelli, rilevando che “la situazione della qualità dell’aria è in costante miglioramento. Gli interventi avviati sono a tutto campo e saranno potenziati negli anni a venire, anche con iniziative di green economy per far si’ che la ripresa economica sia di qualità, con programmi e processi sostenibili”. L’assessore regionale a Mobilità e trasporti Alfredo Peri ha parlato di un accordo ”in continuità con un lavoro che sta producendo risultati significativi”.

Le misure di limitazione del traffico ripartono, dunque, dall’1 novembre e sono attive fino a tutto il mese di marzo 2010, nei mesi considerati più a rischio di smog. In questo periodo è previsto lo stop dal luned’ al venerdì della circolazione dei veicoli piu’ inquinanti e, dal 7 gennaio, il blocco totale ogni giovedi’ dalle 8,30 alle 18,30. Sono esclusi i veicoli elettrici, ibridi, benzina e diesel purchè conformi alle direttive euro 4 ed euro 5, a gas metano e gpl, in car pooling o car sharing e i diesel se con filtro antiparticolato.

Sul fronte degli investimenti, tra il 2001 e il 2010 la Regione ha investito e investirà, ricorda, per la mobilità sostenibile e la riduzione dell’inquinamento urbano oltre 610 milioni di euro, movimentando complessivamente risorse per 1 miliardo 76 milioni di euro. In particolare, i finanziamenti regionali nel triennio 2007-2010 ammontano a quasi 381 milioni di euro (a fronte di una spesa complessiva di quasi 439 milioni di euro) per diverse misure: dal rinnovo del parco autobus all’acquisto di materiale rotabile, dal potenziamento della mobilità ciclistica e dell’intermodalità alla riduzione dei consumi energetici in campo civile e produttivo.

In particolare sulla rete ferroviaria della Regione è in corso di attuazione un piano straordinario di interventi, con ricorso anche a risorse di finanziamento statale, che ha previsto uno stanziamento di circa 200 milioni di euro per il rinnovo del materiale rotabile, di altri 200 milioni di euro per le infrastrutture ferroviarie e che punta a un aumento significativo dei chilometri percorsi dai treni. Dal 2001 al 2008 l’incremento è stato di quasi il 19% (30% considerando solo le ferrovie regionali) con una previsione del 20% al 2010.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, dal 2001 al 2008 i bus a metano sono passati dal 2% al 18%, mentre i diesel sono scesi dal 95% al 60%. Fino ad oggi le Aziende di trasporto regionali hanno acquistato 1.424 nuovi bus grazie a un contributo regionale di 170 milioni di euro, rinnovando circa il 43% del parco circolante, ed entro il 2010 oltre 30 milioni di euro consentiranno l’acquisto di ulteriori 150 autobus e filobus ecologici.

Inoltre, comincia ad essere operativo il sistema di tariffazione integrata regionale (‘Mi muovo’) della mobilità ferro-gomma, con l’estensione progressiva al 2010 a tutta la regione e l’integrazione con il car sharing e il bike sharing (per quest’ultimo lo stanziamento regionale iniziale è di 2 milioni di euro).

Sul fronte delle auto, a tutt’oggi sono oltre 20 mila i veicoli a benzina (dai pre-euro fino agli euro 4) convertiti a gpl o a metano, grazie al contributo regionale di oltre 10 milioni di euro. Diventeranno 30 mila alla fine del 2010. Altri 6 milioni di euro sono disponibili per proseguire con gli incentivi regionali alla trasformazione dei veicoli da benzina a metano/gpl, per l’installazione dei filtri antiparticolato (fap) su veicoli diesel e altre iniziative per i veicoli elettrici leggeri. In particolare, per dotare i veicoli commerciali leggeri di filtri fap la Regione ha stanziato nel 2009 ulteriori 700 mila euro destinati al Comune di Bologna per una prima sperimentazione che, se darà esito positivo, sarà estesa anche alle altre città.

Le piste ciclabili nei 13 Comuni con piu’ di 50 mila abitanti hanno raddoppiato la loro lunghezza passando dai 676 km del 2001 ai 1.149 chilometri del 2008. Gli investimenti regionali per il potenziamento della rete ciclopedonale e’ stato, dal 2001, pari oltre 15 milioni di euro, su una spesa complessiva di 40 milioni di euro. Inoltre, parallelamente la Regione ha previsto un primo contributo di 500 mila euro per l’attuazione di percorsi sicuri casa-scuola da destinare ai 10 Comuni capoluogo, in stretto coordinamento con i progetti nel campo dell’educazione alla sostenibilità dei Centri di educazione ambientale della rete regionale.