Alberto Vecchi (AN-PdL) un’interrogazione chiede alla Giunta regionale i motivi per i quali “il Distretto sanitario est San Pietro in Casale non ha assunto alcun provvedimento al primo manifestasi del fenomeno di febbre suina che ha colpito alcuni studenti delle scuole De Amicis già nella giornata di venerdì 23 ottobre scorso e ha permesso che i ragazzi andassero regolarmente a scuola il lunedì successivo, contribuendo così a diffondere a dismisura l’influenza”.
Secondo il consigliere l’episodio delle scuole de Amicis di San Pietro in Casale “dimostra la colpevole sottovalutazione del fenomeno, che attraverso due casi accertati ha prodotto l’assenza dalle aule di 200 alunni, generando ovviamente allarme e preoccupazione tra i genitori”. “L’autorità sanitaria – riferisce Vecchi – cerca di minimizzare l’accaduto, dimenticando però che da venerdì 23 nessuna iniziativa è stata assunta al sorgere della patologia”.
Vecchi domanda quindi quali urgenti iniziative si intendano assumere al riguardo e vuole inoltre sapere a chi ascrivere eventuali responsabilità. Da ultimo l’esponente di an-pdl chiede di conoscere “la situazione igienico-sanitaria dell’intera Provincia di Bologna e come s’intenda fronteggiare eventuali situazioni di criticità derivanti dalla febbre suina”.
