VaccinazioneContinua la campagna di vaccinazione contro l’influenza A H1N1 in tutta la provincia di Modena. Dopo gli operatori delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, in questa fase viene data la priorità alle donne in gravidanza e a bambini e adulti con patologie croniche.

In particolare, i bambini e i ragazzi dai 6 mesi ai 14 anni con patologie croniche (ad esempio: diabete, insufficienza renale, malattie cardiorespiratorie) sono stati invitati a recarsi presso i servizi di Pediatria di Comunità. Le vaccinazioni di questa categoria, circa 4.000 persone nella nostra provincia, cominceranno da domani presso il distretto di Castelfranco Emilia e proseguiranno nei giorni successivi in tutti i distretti sanitari della nostra provincia.

In questi giorni inizierà anche la vaccinazione degli adulti con malattie croniche (circa 30mila persone nella nostra provincia) e delle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza (circa 3.000). In questa prima fase, entrambe le categorie saranno invitate, tramite un’apposita comunicazione dell’Azienda USL, a recarsi dal proprio medico di famiglia o presso i servizi di Igiene pubblica.

La vaccinazione contro l’influenza A H1N1 sarà poi proposta agli addetti a servizi di pubblica utilità (come personale di servizi pubblici, vigili del fuoco, personale della scuola, personale dei trasporti, donatori di sangue), minori ospitati in strutture residenziali, bimbi che frequentano l’asilo nido, mamme di bimbi di età inferiore a 6 mesi. La vaccinazione verrà realizzata gradualmente in tutta la provincia: ciò è dovuto all’arrivo a scaglioni delle dosi di vaccino che vengono inviate dal Ministero della salute alla Regione che a sua volta lo distribuisce alle Aziende USL. Complessivamente, ad oggi, l’Azienda USL di Modena ha ricevuto circa 15.000 dosi di vaccino.

A tutti questi gruppi di persone la vaccinazione contro il virus A H1N1 sarà offerta contestualmente al vaccino contro l’influenza stagionale: i due vaccini, su indicazione del Ministero della salute, sono somministrabili nella stessa seduta, uno in un braccio, uno nell’altro.

 Per le persone con più di 65 anni è già in corso, dai primi di ottobre, l’offerta di vaccinazione contro l’influenza stagionale, effettuata dai medici di famiglia. Non sono coinvolte dall’offerta del vaccino contro l’influenza A H1N1 poiché, in tutti i Paesi dove si sono sviluppate epidemie da A H1N1, le persone anziane sono risultate poco colpite da questo virus, molto probabilmente perché hanno “una memoria immunitaria” rispetto a virus analoghi, anche se non identici, circolati in epidemie verificatesi nella prima metà del secolo scorso.

Per informazioni è possibile telefonare al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033 tutti i giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 17,30 e il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30. Se necessario, gli operatori del numero verde possono mettere in contatto chi chiama con il Dipartimento di sanità pubblica dell’Aziende Usl.

Azioni per il monitoraggio dell’andamento dell’influenza

Diverse le misure messe in campo dall’Azienda Usl di Modena per monitorare l’andamento dell’influenza. E’ stata attivata la rete dei così detti “medici sentinella”. In pratica, nella provincia ci sono 19 medici di famiglia e pediatri di libera scelta che segnalano i casi di influenza osservati tra i loro assistiti. Attivo anche il sistema di monitoraggio degli accessi ai pronto soccorso.

E’ anche operativo il sistema di sorveglianza della diffusione della malattia attraverso il monitoraggio delle assenze in alcune scuole campione. La rilevazione viene effettuata tutte le settimane per raccogliere i dati sulle assenze e permettere a medici e pediatri di operare tempestivamente in presenza di casi sospetti di influenza. Le scuole “sentinella” nella nostra provincia sono circa 20 fra nidi, materne, elementari, medie e superiori (frequentate da circa 4.700 bambini e ragazzi). In base all’ultimo rilevamento, la media regionale di assenze all’interno delle scuole si attesta intono all’11 per cento.

Va infine ricordato che è operativa un’unità di crisi per il coordinamento e di supporto per tutte le azioni di contrasto alla nuova influenza. E’ presieduta dal direttore sanitario dell’Azienda USL e ne fanno varie figure, fra cui medici ospedalieri (Usl e Policlinico), di sanità pubblica, di direzione sanitaria, delle cure primarie, dell’emergenza-urgenza.