imgInaugurato oggi, giovedì 29 ottobre, il Giardino accessibile e terapeutico di Corte Roncati, alla presenza di Flavio Delbono, Sindaco di Bologna, Daniele Antinucci, past-president del Rotary Club di Bologna-Val Samoggia, Francesco Andreoli, attuale presidente del Rotary Club di Bologna-Val Samoggia, Francesco Dragotta, presidente della Coop Croce Azzura OnLus, Francesco Ripa di Meana, direttore generale dell’Azienda USL di Bologna. Il giardino è uno spazio verde completamente accessibile alle persone con disabilità neuromotoria e cognitiva.

Il giardino accessibile e terapeutico di Corte Roncati

Uno spazio verde dedicato alle persone con disabilità neuromotoria e cognitiva, 800 metri quadrati di giardino dove accessibilità, stimolazioni multisensoriali e materiali ecologici hanno ispirato le scelte progettuali e la loro realizzazione.

Il giardino è progettato secondo le regole del Bioenergetic Landscape, una tecnica innovativa finalizzata a ricreare aree per il rilassamento e il benessere psico-fisico, attraverso la scelta e la collocazione di piante appositamente selezionate. E’ caratterizzato, tra l’altro, dalla presenza di giochi e di un innovativo percorso acrobatico, anch’esso accessibile alle persone con disabilità neuromotoria e cognitiva, a quattro metri di altezza tra gli alberi.

Situato all’interno del Polo Multifunzionale per le Disabilità Corte Roncati, il giardino è stato realizzato grazie anche al contributo del Rotary Club Valli Lavino e Samoggia e della Croce Azzurra Onlus.

Accessibilità e arredi in materiale ecologico

Giochi per stimolare nei bambini la valutazione dinamica dello spazio, e, sospeso tra gli alberi, uno tra i primi percorsi acrobatici accessibili d’Europa che collega tre piattaforme agganciate ad altrettanti grossi cedri, fruibile in sicurezza anche da persone con disabilità. Adeguatamente formate a assistite, le persone con disabilità potranno accedere ad una attività fisica particolarmente suggestiva e sfidante, godendo al tempo stesso di nuovi ed insoliti punti di vista.

Il giardino, che si sviluppa lungo un percorso circolare che fiancheggia alberi, roseti e piante profumate, è punteggiato da panchine a seduta ergonomica affiancate da uno spazio di manovra e di sosta per le carrozzine, da una fontanella con un doppio bacino pensata per le persone e per i loro animali da compagnia, e da un gazebo. Gli arredi e gli elementi decorativi, di fattura artigianale, sono stati progettati e realizzati per stimolare la multisensorialità. Le panchine e i cestini sono in legno proveniente da foreste gestite in maniera responsabile, garantite dal marchio FSC (Forest Stewardship Council).

A guidare il percorso indicazioni multisensoriali come i cartelli a caratteri tipografici facilmente leggibili e in versione braille, e formelle di differenti materiali, in corrispondenza di punti sensibili, per facilitare l’orientamento delle persone ipovedenti o non vedenti.

Tutti i sentieri all’interno del giardino sono privi di barriere architettoniche e sono stati realizzati ponendo grande cura ai materiali, naturali e a grana fine, con caratteristiche antisdrucciolo, antiabbaglianti, drenanti e semipermeabili, applicati senza l’utilizzo di colle e cementi. Frequenti le aree di svincolo che permettono la rotazione e l’incrocio delle carrozzine. La pavimentazione delle aree di gioco, infine, è antitrauma, realizzata in gomma riciclata.

La manutenzione del giardino, che utilizza metodi naturali e biologici, è a cura della Cooperativa Sociale Il Baobab.

Stimolazioni multisensoriali e benessere

La progettazione del giardino è avvenuta secondo le regole del “Bioenergetic Landscapes”, una tecnica innovativa finalizzata a ricreare nel giardino aree particolarmente capaci di favorire il rilassamento e il benessere psico-fisico, attraverso la scelta e la precisa collocazione di piante appositamente selezionate per offrire al giardino un abito variegato e vivo per tutto l’anno.

Nel giardino sono presenti cinque aree di sosta diversificate per favorire sensazioni e stimoli differenti: area gazebo, area soleggiata, area ombrosa, area del dialogo, spazi gioco. Diffusori acustici dissimulati nella vegetazione, offrono ai visitatori suggestioni sonore musicali, ma anche voci narranti, mentre l’illuminazione del percorso è distribuita e soffusa.

Il Polo Multifunzionale per le Disabilità “Corte Roncati”

Il Polo Multifunzionale per le Disabilità “Corte Roncati” dell’Azienda Usl di Bologna, integra in un unico edificio di 3.000 metri quadrati numerosi Centri ed iniziative di elevata competenza ed esperienza nel campo della disabilità neuromotoria, cognitiva e nella ricerca di ausili per l’autonomia.

L‘idea guida è considerare la disabilità una condizione di vita più che una patologia o una sindrome. Da ciò deriva l’esigenza di affiancare alla diagnosi clinica la valutazione funzionale delle abilità nei contesti reali del vivere quotidiano. La riabilitazione è perseguita, quindi, agendo non solo sulla singola persona ma anche sul contesto, in maniera da favorire al massimo la utilizzazione di tutte le abilità e le competenze. Un percorso che richiede l’impegno di una molteplicità di figure professionali e la partecipazione attiva della persona con disabilità e della sua famiglia alla ricerca di soluzioni e di adattamenti, nel quale le singole prestazioni sono parte di un percorso integrato di presa in carico con una attenzione particolare per la qualità della vita.

L’attività dei Centri di Corte Roncati nel 2008

Accessi e Prestazioni svolte

Centro Disabilità Linguistiche e Cognitive 468 – 17.470

Medicina Riabilitativa Infantile 2.335 – 7.058

Area Ausili: Centro Ausili Tecnologici 2.124 – 1.656

Area Ausili: Centro Regionale Ausili 2.810 – 1.296

 Totale accessi: 7.737 – Totale prestazioni svolte:  27.480

 

(Foto: Ausl Bologna – l’inaugurazione Corte Roncati – giugno 2007)