Autobus_ATCMTotale indisponibilità dell’azienda di Trasporto pubblico locale Atcm a ragionare insieme ai Sindacati di revisione dei tempi di percorrenza degli autobus cittadini per migliorare i turni degli autisti e alleviare i disagial pubblico. Per questo i sindacati modenesi Filt/Cgil Fit/Cisl Uiltraporti Faisa e Ugl Trasporti hanno dichiarato una nuova azione di lotta con 8 ore di sciopero lunedì 16 novembre.

Nel confronto di ieri le Organizzazioni Sindacali hanno contestato per l’ennesima volta che l’obbiettivo dell’azienda non può essere esclusivamente il conto economico, ma che occorre invece programmare e progettare il miglior servizio possibile di Trasporto Pubblico per la città.

I Sindacati, il Comitato Utenti, gli studenti, e tutti i modenesi, chiedono di sviluppare un servizio di Trasporto Pubblico efficiente, capace di contribuire a risolvere i problemi della mobilità e contenimento dell’inquinamento atmosferico. Per coloro che hanno la responsabilità su questo delicato servizio, l’unico elemento pare invece essere esclusivamente il conto economico. E addirittura, anziché valutare ipotesi di aumento dei km offerti, magari introducendo elementi di flessibilità e servizi dedicati, si ipotizzano riduzioni.

Le Organizzazioni Sindacali sono consapevoli dei problemi economici che incidono sul Trasporto Pubblico, a Modena come in altre città e, ribadiscono che non è in discussione l’efficentamento dell’impresa.

Il rilancio del Trasporto Pubblico Modenese e la riduzione del deficit di Atcm vi potrà essere solo garantendo un servizio di maggiore qualità, pre-condizione per aumentare il numero dei passeggeri e attraverso una costane e più efficace azione di recupero dell’evasione. Azione che invece è stata pressoché abbandonata nell’ultimo periodo. Da tempo stiamo sostenendo che, non è possibile garantire puntualità, regolarità del Trasporto Pubblico se non verranno rimossi i problemi legati all’errata progettazione, a partire dalla revisione dei tempi di percorrenza degli autobus. Le soluzioni adottate dall’impresa sono sotto gli occhi di tutti, il peggioramento dei turni e la riduzione di 15/20 autisti hanno provocato un netto peggioramento del servizio offerto.

Dopo il disastro creato negli ultimi due mesi, nell’incontro di ieri, la Direzione Atcm ha ribadito che con i correttivi già introdotti dallo scorso 19 ottobre e con qualche piccolo intervento dal prossimo gennaio sui tempi di percorrenza, tutto verrà risolto. Sulla stampa di oggi l’Amministratore Delegato dichiara che le corse in ritardo sono solo alcune, i Sindacati ne hanno contate 116 con ritardi che vanno dai 10 ai 20 minuti. E’ evidente che se l’Ad cita solo le corse degli orari più favorevoli (ad esempio le 10 del mattino o le 15 del pomeriggio) sono tutte in orario, mentre la criticità è proprio nelle fasce ad alta intensità di traffico.

Nella stessa giornata di ieri i Sindacati hanno presentato un tabulato analitico delle corse in ritardo e chiesto di aprire il confronto, per verificare i dati e trovare l’accordo sulle modifiche delle corse in ritardo.

L’azienda ha ribadito che, su questo punto non intende avviare il confronto e pertanto le Organizzazioni Sindacali non hanno avuto altra alternativa che proclamare ulteriori 8 ore di sciopero per il prossimo 16 novembre. Siamo consapevoli che l’ennesima azione di sciopero provocherà ulteriori disagi per gli utenti e per i cittadini, ma riteniamo che l’azione sia indispensabile affinché gli azionisti di Atcm e i Programmatori del Trasporto Pubblico trovino le soluzioni per un reale sviluppo di questo delicato e importante servizio.

(Segreterie FILT/CGIL, FIT/CISL, UILTRASPORTI, UGL TRASPORTI, FAISA/CISAL Modena)