medici_1Il Centro di Tecnologie Farmaceutiche Tradizionali ed Innovative – TE.FAR.T.I dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, insieme alla CRS Italiana – Controlled Release Society, organizza un workshop sul tema delle malattie neurodegenerative e sulle possibili strategie di intervento medico-tecnologiche.

Il congresso, che si inizierà alle ore 14.30 di giovedì 5 per proseguire fino a sabato 7 Novembre 2009 presso l’Auditorium Giorgio Fini (via Bellinzona, 27/a) a Modena, porterà in città numerosi ricercatori italiani ed europei che focalizzeranno la loro attenzione su tematiche di estremo impatto sociale, ovvero sullo stato attuale delle conoscenze mediche per le patologie neurodegenerative e sugli approcci innovativi della terapia.

Il Centro TE.FAR.T.I. del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia da diversi anni si occupa di innovative tecnologie destinate a direzionare farmaci al Sistema Nervoso Centrale, come dimostrano le numerose pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e, pertanto, Modena, oggi all’avanguardia degli studi in questo campo, è stata individuata quale sede privilegiata per ospitare il convegno, un appuntamento di sicuro interesse per esperti del settore medico e farmaceutico, per ricercatori, ma anche per dottorandi e studenti, che potranno cogliere l’occasione per consolidare le proprie conoscenze scientifiche.

“Auspico – commenta la prof.ssa Maria Angela Vandelli, Direttore del Centro Te.Far.T.I. del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – che questo convengo possa portare nuova linfa al settore di ricerca sulle malattie che affliggono il sistema nervoso centrale, soprattutto per il loro impatto sempre più devastante sulla salute della popolazione. Spero anche che sia possibile, tramite lo scambio di idee e di ricerche, un avanzamento ed un incremento delle strategie di trattamento di queste patologie, anche grazie all’apporto crescente che viene dalla innovatività della tecnologia farmaceutica. Credo, infatti, che l’obiettivo primario consista nella creazione di gruppi di lavoro interdisciplinari che lavorino sempre più a stretto contatto. Solamente grazie a questo tipo di collaborazioni ed alle condivisioni scientifiche, finali o parziali dei risultati e dei progressi che si ottengono attraverso la ricerca, sarà possibile coronare di successi gli sforzi che si stanno profondendo in questa direzione per il miglioramento delle condizioni di vita dei malati e dei cittadini”.

La realizzazione dell’evento, che gode del patrocinio del Comune e della Provincia di Modena, è stata supportata da numerosi sponsor, tra cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Federfarma Modena, la Scuola di dottorato in Scienze e Tecnologie dei prodotti per la Salute dell’Università di Modena e Reggio Emilia, la Facoltà ed il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche e di vari consorzi modenesi.

Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming grazie alla collaborazione con il Centro E-learing di Ateneo. Per ulteriori informazioni sul programma della giornata consultare il sito tv.unimore.it.