denaro1Nei giorni scorsi – con le assemblee straordinarie dapprima di Izc2 e Sofiser poi di Izc1 e Crpa – si sono compiuti i passi decisivi per la semplificazione delle società partecipate dalla Provincia, nonché dal Comune di Reggio e dalla Camera di commercio. Le assemblee delle due società nelle quali si era deciso di suddividere l’Istituto zootecnico consorziale – Izc1 e Izc2 – hanno infatti deliberato la fusione rispettivamente in Crpa (Centro ricerche produzioni animali) e Sofiser, società vocata allo sviluppo di aree produttive e proprietaria, fra l’altro, di terreni nella zona fieristica di Mancasale.

In particolare l’ingresso di Izc2 in Sofiser è avvenuto contestualmente ad un aumento del capitale sociale di circa 950.000 euro, mentre la fusione con Izc1 consente a Crpa di accrescere di oltre 2,3 milioni di euro la propria capitalizzazione e, dunque, programmare nuove attività di ricerca avanzata nel campo dello sviluppo dell’agricoltura, nonchè una nuova sede.

“Nel suo complesso, l’operazione permette di semplificare l’assetto di società partecipate dagli enti pubblici, sopprimendo una società (l’Istituto zootecnico consorziale) aumentando al contempo il capitale di altre due (Crpa e Sofiser) – commenta l’assessore provinciale Roberta Rivi – Lo sforzo più consistente, per l’appunto indirizzato su Crpa, viene destinato al sostegno della ricerca in settori di grande importanza per l’economia provinciale, come l’agricoltura e le produzioni animali, in un momento in cui le politiche nazionali rischiano di mortificare ricerca ed innovazione”.

“L’operazione consente di avere un ente in meno e raggiungere due obiettivi strategici – dice l’assessore comunale Mimmo Spadoni – Si conclude così la prima parte di un percorso di semplificazione delle partecipate: Crpa avrà un capitale adeguato per consolidare l’eccellenza nella ricerca e razionalizzare la propria logistica con nuovi investimenti; Sofiser ricostituisce la proprietà unitaria delle aree del polo fieristico, per programmare una riqualificazione di qualità, nella fruizione e nell’architettura, costituendo così uno snodo fondamentale di un grande progetto urbano per l’Area Nord della città”.

“L’operazione si muove nell’ottica della valorizzazione delle società partecipate attraverso il potenziamento e la qualificazione delle eccellenze del territorio in piena sintonia con le linee di programmazione dell’ente camerale reggiano”, aggiunge il presidente della Camera di commercio, Enrico Bini.