influenzaSono stati dimessi 2 dei 5 bambini, risultati positivi al tampone, ricoverati all’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Le condizioni dei 3 bambini tuttora ricoverati sono in via di miglioramento. Si ricorda che la vaccinazione contro l’influenza pandemica da virus A H1N1 è lo strumento più efficace per ridurre la possibilità di ammalarsi e per limitare sia eventuali complicanze in caso di malattia che, in generale, la circolazione del virus.

Le indicazioni del Ministero della Salute prevedono la possibilità di somministrare contemporaneamente il vaccino contro l’influenza stagionale e quello contro l’influenza A H1N1. In questa fase, la vaccinazione contro l’influenza A H1N1 viene offerta, gratuitamente, alle categorie a rischio, che comprendono le persone di età compresa tra i 6 mesi ed i 65 anni affette dalle patologie croniche individuate in una specifica ordinanza ministeriale, con priorità per i bambini e le donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza.

I bambini e ragazzi dai 6 mesi ai 14 anni con patologie croniche (ad esempio: diabete, insufficienza renale, malattie cardiorespiratorie) o disturbi del sistema immunitario ed i bambini nati pretermine da 24 a 6 mesi fa stanno ricevendo una chiamata attiva dai Servizi Pediatria di Comunità dei Distretti dell’Azienda USL, come già avviene per le tradizionali vaccinazioni.

I Servizi di Pediatria di Comunità stanno offrendo la vaccinazione a circa 2.750 bambini e ragazzi di tutta la provincia di età compresa tra 6 mesi e 14 anni, segnalati dai pediatri di libera scelta.

Le donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza, per cui la vaccinazione è caldamente raccomandata possono seguire uno dei tre percorsi di seguito elencati:

• le donne in carico ai consultori riceveranno adeguata informazione da parte del personale ostetrico sulla opportunità di vaccinarsi e saranno inviate per la vaccinazione ai Servizi di Pediatria di Comunità, solitamente contigui o comunque vicini alle sedi dei consultori;

• le donne in gravidanza seguite dai ginecologi delle Unità Operative Ospedaliere in regime istituzionale o libero professionale, dopo essere state informate dal personale dei reparti di Ostetricia e Ginecologia potranno ricevere la vaccinazione negli ambulatori attrezzati dalle Direzioni Sanitarie negli ospedali;

• le donne che non sono in carico a strutture sanitarie aziendali possono accedere direttamente ai Servizi di Igiene Pubblica o prenotare la vaccinazione, dal prossimo lunedì 9 novembre 2009, chiamando il numero 0522.335777 dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì e dalle 8.30 alle 14.30 il sabato.

La vaccinazione viene offerta a circa 3.500 donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza.

Per quanto riguarda le circa 34.000 persone – da 15 a 65 anni – conosciute dai servizi in quanto affette da malattie croniche, che riceveranno nei prossimi giorni una lettera invito alla vaccinazione pandemica, sono previsti 3 diversi percorsi:

1. gli assistiti dai medici di medicina generale che hanno scelto di vaccinare anche contro l’influenza pandemica (133 medici di famiglia in tutta la provincia su un totale di 337) si devono rivolgere al proprio medico;

2. le persone già in possesso di una ricetta del proprio medico di medicina generale per la vaccinazione pandemica possono accedere direttamente ai Servizi di Igiene Pubblica dei Distretti dell’Azienda USL;

3. le persone che rientrano in una categoria a rischio, per cui è prevista la vaccinazione pandemica, assistite da medici di medicina generale che non effettuano la vaccinazione potranno prenotare la vaccinazione telefonando al call center dell’Azienda USL, al numero telefonico 0522.335777 a partire da lunedì 9 novembre prossimo, anche se non hanno ancora ricevuto la lettera invito. Al momento della vaccinazione dovranno presentare il tesserino sanitario o altra documentazione sanitaria relativa alla patologia cronica.

Elenco delle condizioni di rischio, per le quali viene essere offerta gratuitamente la vaccinazione contro il virus pandemico alle persone da 15 a 65 anni:

• Malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, inclusa asma, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica e bronco pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)

• Gravi malattie dell’apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite (non è da ricomprendere l’ipertensione arteriosa se non accompagnata da complicanze).

• Diabete mellito e altre malattie metaboliche

• Malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie

• Gravi epatopatie e cirrosi epatica

• Malattie renali con insufficienza renale

• Neoplasie

• Malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi

• Immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV

• Malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale

• Patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (malattie neuromuscolari)

• Obesità con indice di massa corporea superiore a 30 e gravi patologie concomitanti

• Condizione di familiare o di contatto stretto di soggetti ad alto rischio che, per controindicazioni temporanee o permanenti, non possono essere vaccinati

Il numero 0522.335777 per le prenotazioni sarà attivo a partire da lunedì 9 novembre 2009. Gli operatori del call center, circa 10, risponderanno alle telefonate per la prenotazione dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì e dalle 8.30 alle 14.30 il sabato.

 

Per informazioni è possibile telefonare al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033 che a partire dal prossimo week end, e cioè da sabato 7 novembre 2009, amplierà la sua attività garantendo l’apertura 7 giorni su 7 dalle ore 8,30 alle ore 17,30 di ogni giorno compresi i festivi.

I Servizi di Igiene Pubblica e di Pediatria di Comunità dell’Azienda USL mantengono la sorveglianza sanitaria ed al momento attuale non si ravvisano situazioni di emergenza.