bilancio_partecipato2I quartieri Ancora, Pista e Borgo Venezia hanno diverse caratteristiche peculiari di terre che almeno in parte potremmo definire “di confine”. Alcune di queste problematiche sono chiaramente emerse nell’incontro per il Bilancio partecipato che la giunta di Sassuolo ha tenuto ieri era al Circolo I Maggio. Fra i problemi ricorrenti e segnalati, buona parte riguardano l’inefficienza delle fognature (o la loro assenza) in diversi tratti e insediamenti di via Ancora (alcuni non serviti neanche dal gas metano), la necessità di altri cassonetti.

Per tutte le segnalazioni riguardanti gas, acqua, rifiuti e impianti fognari il sindaco Luca Caselli ha preso nota dei problemi e, visto che erano ricorrenti per molti dei presenti, ha annunciato che chiederà un incontro pubblico, ancora al Circolo I Maggio con l’amministratore delegato di Hera Modena, l’ingegner Roberto Gasparetto. “Anche per le piccole cose, soprattutto se così ricorrenti in una zona, mi sembra giusto sottoporre i problemi a chi guida Hera, che è un fornitore del Comune di Sassuolo”. L’assessore Claudio Casolari ha anche sollecitato il componente sassolese presente nel consiglio di amministrazione di Hera (Ferruccio Giovanelli) a farsi portatore di questi problemi dei cittadini presso l’azienda.

Un altro ampio capitolo è stato dedicato alle questioni riguardanti la viabilità: per segnalare le più importanti, la pericolosità di alcuni tratti di via Ancora, privi di marciapiede e di attraversamenti pedonali. Al confine estremo prima di entrare nel territorio di Marzaglia, c’è un curvone non segnalato a sufficienza dove si verificano numerose uscite di strada e che richiederebbe lampeggianti. La via che porta al Circolo I Maggio è stretta e percorsa a grande velocità specialmente dai motorini nel periodo estivo, con disturbo della quiete e pericolosità per i passanti. Per risolvere questo caso il vicesindaco Menani ha ipotizzato un divieto di circolazione eccetto residenti dopo l’ora di chiusura del Circolo.

Ancora, è stato richiesto il collegamento di alcuni tratti di ciclabile, non solo in zona ma anche nel resto del territorio, interventi di sistemazione per il tratto della ciclabile lungo il Secchia ancora in sassi e terra battuta. Informazioni sono state fornite anche per l’attesa rotatoria di via Regina Pacis all’incrocio con la Pedemontana. Il sindaco Caselli ha annunciato che tutte le pratiche di esproprio sono state firmate dai frontisti e che la Provincia è pronta per l’appalto.

Inoltre il sindaco ha annunciato le prime fasi di un accordo con il sindaco di Casalgrande per la costruzione di un passaggio pedonale e ciclabile sul vecchio ponte del Secchia che porta a Veggia e che attualmente non prevede nessun percorso in sicurezza.

Ancora un problema importante riguarda la sicurezza pubblica: specialmente nel periodo estivo i residenti hanno denunciato la presenza, nei pressi del Circolo e in prossimità del fiume Secchia, di gruppi di ragazzi, spesso anche di giovane età, che tengono comportamenti illeciti e aggressivi, che comprendono anche consumo di alcool e stupefacenti. Sono stati richiesti (e garantiti dall’assessore alla sicurezza Menani) più frequenti controlli dei vigili, viste anche le caratteristiche di questi luoghi, abbastanza isolati.

Infine è stata data comunicazione di una petizione, già realizzata nel gennaio scorso ma poi temporaneamente sospesa dai promotori, per protesta contro l’eccessiva rumorosità delle attività all’interno degli stabilimenti Marazzi che si affacciano su via Ancora. C’era stato un incontro con la proprietà ed erano state fornite determinate garanzie, poi i mutamenti politici ed economici avvenuti a Sassuolo in estate hanno bloccato la situazione, che adesso verrà recuperata all’attenzione dell’amministrazione. L’assessore Giorgio Barbieri, che è anche lavoratore e delegato sindacale alle Ceramiche Marazzi, si è fatto personalmente carico del problema.