quotidianiMargine operativo lordo in aumento da 4,9 a 9,5 milioni ma risultato netto di gruppo ancora in rosso per 5,9 mln contro i 9,1 mln dell’analogo periodo del 2008. I ricavi consolidati sono scesi da 189,4 a 175,8 milioni mentre i ricavi editoriali aumentano di due milioni. In calo invece di 14,2 milioni i ricavi pubblicitari. Sono questi i dati salienti dei primi nove mesi di gestione della Poligrafici Editoriale, holding editoriale del Gruppo Monti-Riffeser.

Il costo del lavoro è sceso a 73,6 milioni con una riduzione di 7,5 per effetto dei piani di riorganizzazione del personale attuati e per quelli in corso, che si concluderanno nel 2011.

L’indebitamento complessivo scende da 102,7 milioni al giugno 2009 a 98,4. L’organico medio del gruppo si attesta nei primi nove mesi a 1.169 a tempo indeterminato con una diminuzione di 61 unità.

In una dichiarazione a conclusione del cda che ha approvato i conti dei primi nove mesi, l’ad Andrea Riffeser ha messo in risalto sia l’aumento del mol che il calo del costo del lavoro.

“Siamo stati i primi del mondo editoriale nazionale, due anni fa, ad attuare una serie di importanti interventi di riorganizzazione del personale e della produzione industriale che ci hanno permesso di affrontare la crisi finanziaria ed economica mondiale”. “La riduzione del costo del lavoro – ha aggiunto – è stata conseguita con interventi strutturali e siglando accordi sindacali, nel pieno rispetto dei contratti di lavoro, con il fine di valorizzare le risorse umane interne.

Inoltre abbiamo inserito 26 giovani giornalisti che alla fine del piano arriveranno a 50”. Monti ha anche precisato che il cda “ha deliberato di proseguire nel percorso di quotazione della controllata Poligrafici Printing (società a cui fa capo la stampa dei quotidiani e quella in conto terzi) al mercato Aim della borsa di Milano. Il Gruppo potrà anche valutare opportunità di partnership con altri operatori del settore”.