strage-bologna”Un progetto comune per il futuro, basato su cultura e memoria condivisa”. Così il sindaco di Bari, Michele Emiliano, ha salutato oggi nella sala consiliare di Palazzo di Città la formalizzazione del gemellaggio istituzionale con la città di Bologna, alla presenza del presidente del Consiglio regionale pugliese, Pietro Pepe, dell’assessore regionale alle Attività culturali, Silvia Godelli, e dell’assessore comunale felsineo alle Attività produttive, Luciano Sita.

Un gemellaggio ”frutto di una storia che si avverte comune e legata – ha spiegato Emiliano – ai sette cittadini baresi morti nell’attentato terroristico compiuto il 2 agosto del 1980 alla stazione ferroviaria di Bologna”.

”Un gesto, il nostro, in funzione della storia di Bologna e – ha aggiunto Emiliano rivolgendosi ai parenti delle vittime presenti in aula – della volontà di accostarla a quella di Bari. Lo spostamento della lapide in memoria delle vittime sul muro esterno del comune ha riconciliato un rapporto e posto nuovamente all’attenzione della citta’ quella giornata così dolorosa”.

Una giornata ancora viva nei ricordi dell’assessore Sita che pochi minuti prima dell’esplosione passò dalla stazione ”per vedere l’orario di partenza di un treno per Bari”. ”Oggi – ha spiegato – siamo qui nel ricordo delle vite spezzate e della sofferenza, dimostrando che le comunità che soffrono sono unite. Teniamo viva la memoria in modo sincero per chiedere ancora giustizia”.

Per fissare nel tempo il ricordo gemellaggio il Comune di Bari ha attivato un servizio di annullo filatelico speciale abbinato ad una cartolina dedicata alla strage di Bologna.