san_francescoLa vita e le opere di San Francesco d’Assisi hanno ispirato attraverso i secoli migliaia di artisti, affascinati da una figura che ancora oggi mantiene intatto il suo immenso carisma. La conferma più recente è arrivata lo scorso settembre dalle iniziative del Festival Francescano di Reggio Emilia che hanno riscosso un grande successo di pubblico e di critica.

Proseguendo idealmente il discorso avviato dalla manifestazione, il Museo dei Cappuccini di Reggio Emilia propone alcuni incontri di approfondimento (i “Martedì del Museo”) presso il convento di Via Ferrari Bonini.

Il prossimo appuntamento (ore 20,30 – ingresso libero) è il 24 novembre con “L’immagine di Francesco d’Assisi nell’arte lungo i secoli”: Fra Prospero Rivi, docente di storia e spiritualità francescana, offrirà un saggio interessante della molteplicità di approcci alla figura del Santo attraverso un’accurata selezione di immagini. “Francesco – sottolinea Rivi – è stato ‘alter Christus et novus evangelista’, come scrisse Tommaso da Celano, uno dei primi discepoli del santo di Assisi, ma anche ‘il primo dopo l’Unico’ per il cardinale e teologo francese Yves Congar e, ancora, ‘un santo unico’ per lo studioso Joseph Lortz. Un Francesco dai molti volti, dunque, di cui l’arte lungo i secoli si è fatta interprete – conclude Prospero Rivi – con un’impressionante capacità di cogliere aspetti diversi della sua straordinaria esperienza umana e spirituale, in base alla sensibilità, ai gusti e alle sfide che la gente si trovava a vivere nelle diverse epoche”.

Dopo l’appuntamento del 24 novembre, l’ultimo incontro del 2009 proporrà l’intervento di Frate Antonello Ferretti sul tema “Il presepio di Francesco” (22 dicembre).

Presso il Museo prosegue, intanto, fino al 6 gennaio 2010, la mostra “Qui Francesco” – opere pittoriche dal ‘500 ad oggi”, un’occasione unica per ammirare una selezione di dipinti ispirati alla figura di San Francesco, provenienti dai conventi dei Cappuccini dell’Emilia Romagna e dal patrimonio museale. La mostra e il Museo – aperto sabato pomeriggio, la domenica e i festivi – potranno essere visitati anche per la Festa di San Prospero, il 24 novembre, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Ingresso libero – Info: 0522.434540.