economia2Quando un’azienda entra in crisi, il fallimento e la liquidazione non sono l’unico sbocco possibile. Con la riforma del diritto fallimentare attuata nel 2005 e corretta nel 2007, infatti, è stato introdotto uno strumento gestionale che può consentire alle imprese di emergere dalla crisi: si tratta del nuovo concordato preventivo, la cui finalità è quella di conservare i complessi aziendali in difficoltà ma ancora in grado di generare reddito, e consentire al contempo il miglior soddisfacimento per i creditori.

Lo strumento del concordato preventivo non è tuttavia privo di rischi o difetti, e in queste situazioni diventa fondamentale la consulenza di un professionista esperto ed aggiornato, che sappia accompagnare l’azienda lungo questo delicato percorso. Per approfondire l’argomento, la Fondazione dei Dottori Commercialisti di Modena organizza un incontro di studio per giovedì 3 dicembre, presso la propria sede di via Emilia Est 25, a partire dalle ore 17. L’appuntamento rientra nel ciclo di incontri dal titolo “Il ricorso al nuovo concordato preventivo per la risoluzione delle crisi d’impresa”, realizzato in collaborazione con il Cedif (Centro Studi di Diritto Fallimentare) e il cui termine è previsto per il prossimo 17 dicembre.

Come ricorda Carlo Filippi, Dottore Commercialista e Segretario dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena: “Il riformato concordato preventivo è stato ideato e congegnato dal legislatore agli inizi del nuovo millennio e poi emanato nel 2005. Nessuno in quegli anni, però, aveva potuto prevedere l’entità dell’attuale crisi economica globalizzata e il conseguente massiccio ricorso allo strumento concordatario nella gestione della crisi d’impresa. Oggi, da più parti arrivano segnali discordanti circa l’efficacia dello strumento: non sempre, infatti, si riesce a realizzare il salvataggio aziendale e parte della magistratura ravvisa in taluni casi un abuso dello strumento, che consentirebbe operazioni anche spregiudicate di ripulitura di debiti a “costi” ridotti”.

Il ciclo di incontri organizzato dai commercialisti modenesi vuole dunque fare il punto sull’attuale normativa e costituisce un importante momento di aggiornamento per tutti coloro che si occupano di gestione e controllo aziendale.