pdlAlla fine sta accadendo quello che tutti avevamo previsto: lo strapotere economico della sinistra a Modena ha vinto. Invece di un Supermercato che avrebbe fatto salire il valore della case di una zona purtroppo degradata, probabilmente costruiranno altri palazzi.

E visto il successo del complesso Errenord, vedremo che esito avrà questa ventilata variante del piano regolatore. Però non credo che di fronte a questa manovra che è a tutti gli effetti una porcheria, si possa stare in silenzio e lasciare che ancora una volta il Comune di Modena se ne lavi le mani. Invece di pensare a cambi di destinazione d’uso che danneggeranno la zona interessata, perché non intervenire per imporre un insediamento che vada a favore della pluralità d’offerta ai cittadini, dato che il Comune stesso è proprietario di una parte di questo comparto?

Quando vuole il Sindaco Pighi sa intervenire, e lo sta dimostrando con questa variante al PRG. Ma fino ad oggi si è limitato a fare il notaio, invitando le parti a trovare un accordo che era evidente sulla carta che non sarebbe mai arrivato in maniera spontanea. Chi prima acquista un terreno per 4 o 5 volte il suo valore, lo lascia incolto per bloccare un suo concorrente, per poi trovare un transazione pacifica?

Quella che alla fine sembra una soluzione equidistante chi favorisce in realtà? Chi ha acquistato il terreno più ampio (Esselunga) o chi ha quello più piccolo (Coop)? Chi è leader in questa Provincia e non vuole concorrenti scomodi, o chi vuole entrare su questo mercato? Sicuramente non hanno nulla da guadagnarci i cittadini di Modena che continuano a spendere più che in altre regioni per la spesa quotidiana, perché manca una vera concorrenza. E non ci guadagnano i residenti della zona che hanno dovuto rinunciare ad un servizio utile, che avrebbe rivalutato le loro abitazioni.

Ben fatto, non c’è che dire.

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)