Hera_LogoUn impegno concreto a promuovere la ricerca scientifica e la collaborazione tra Impresa ed Università, offrendo opportunità di crescita e formazione ai giovani. Nasce da questa volontà la convenzione che il Gruppo Hera ha sottoscritto con l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e la Fondazione Alma Mater dell’Università di Bologna. Con questa importante iniziativa, che prevede un finanziamento di 248.000 euro in quattro anni da parte del Gruppo, Hera intende promuovere e sostenere la ricerca e collaborare alle attività formative dell’Università, ponendo l’accento sull’esigenza di far conoscere e divulgare i temi relativi ai servizi energetici ed ambientali, nei loro diversi aspetti.

Attraverso la convenzione, di durata quadriennale, Hera e l’Università si avvarranno delle rispettive competenze, delle strutture e attrezzature di cui dispongono per realizzare e sviluppare programmi di studio e ricerca nei settori di comune interesse, come l’ingegneria ambientale e l’ingegneria elettrica, rafforzando le figure professionali, selezionando le migliori tecnologie disponibili sul mercato, partecipando alla rete regionale dei laboratori d’innovazione ed individuando i progetti europei di comune interesse cui partecipare.

Quale supporto concreto alla formazione degli studenti, Hera garantirà docenze da parte di personale tecnico qualificato e finanzierà sei premi di studio, in questo e nel prossimo anno accademico, da destinare a neolaureati presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

I premi saranno intitolati a Rubes Triva, che in passato ha ricoperto le cariche di Sindaco di Modena e Presidente di Federambiente (Federazione Italiana Servizi Pubblici Igiene Ambientale) e avranno il patrocinio, oltre che dell’Università, anche del Comune e della Provincia di Modena e di Federambiente.

Gli studenti premiati potranno svolgere un periodo di tirocinio formativo e orientamento al lavoro nelle strutture aziendali di Hera.

L’azienda concorrerà, inoltre, al finanziamento di una borsa di studio di dottorato di ricerca, di durata triennale, finalizzata a sostenere la formazione di una alta competenza tecnico-scientifica e lo sviluppo della ricerca applicata nell’ambito della Facoltà di Ingegneria di Modena.

Sempre nell’ambito della convenzione, l’Ateneo, attraverso il proprio Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile, si impegna a sviluppare i rapporti di collaborazione nell’ambito dei programmi di ricerca concordati, congiuntamente alla Fondazione Alma Mater dell’Università di Bologna.

Il Gruppo Hera è da sempre impegnato a perseguire strategie di innovazione tecnologica e di continuo miglioramento dei propri servizi mantenendo una forte attenzione alle relazioni con il territorio in cui opera. Proprio a Modena, infatti, hanno sede la Divisione Ingegneria e Grandi Impianti e il Coordinamento Reti Elettriche dell’azienda.

“L’Università di Modena e Reggio Emilia – ha detto Maurizio Chiarini, Amministratore Delegato di Hera – è un punto di riferimento altamente qualificato nelle attività di ricerca e formazione e svolge una funzione di raccordo tra le esigenze del territorio e il patrimonio della conoscenza scientifica. Questo accordo ci consentirà di sostenere la formazione di nuove risorse ed accumulare così know-how tecnico e professionale. Nel campo dei grandi impianti e coordinamento reti elettriche, la cui Divisione ha sede proprio a Modena, Hera dispone infatti di una leadership che rappresenta una leva strategica per lo sviluppo futuro e che intende rafforzare con opportune iniziative di monitoraggio dell’evoluzione tecnica di impianti e reti energetiche, con la padronanza del know-how e con la sperimentazione di soluzioni innovative”.

“Lo sforzo economico che sosterrà il Gruppo Hera – ha commentato il Rettore prof. Aldo Tomasi – è molto importante perché viene da una realtà aziendale leader, che ha individuato nelle attività didattiche e di ricerca presenti nel nostro Ateneo potenzialità che possono ben coniugarsi con le sue esigenze. Sulle tematiche dell’Ingegneria Ambientale e Civile, e quindi anche Energetica, abbiamo iniziato a sviluppare percorsi formativi, supportati da gruppi di ricerca che oggi ci vedono impegnati a fornire professionalità altamente qualificate. La decisione di Hera di insediare a Modena la Divisione Grandi Impianti e Coordinamento Reti Elettriche è, poi, uno stimolo per noi a specializzare sempre di più le competenze dei nostri ingegneri e ricercatori ed a riconsiderare i percorsi formativi della nostra offerta didattica in chiave di sostenibilità ambientale, una tematica che giustamente deve vedere il mondo accademico svolgere un ruolo trainante. I premi di studio e la borsa per il dottorato di ricerca di cui beneficeremo hanno come obiettivo la qualificazione e sensibilizzazione dei giovani verso questo traguardo”.