Italia_dei_valoriIl Gruppo Consiliare dell’Italia dei Valori, sottoscrivendo il sintetico OdG presentato dalla maggioranza oggi in Consiglio, che deplora l’attacco di domenica a Milano nei confronti del Presidente del Consiglio respinge fermamente la strumentalizzazione che sta avvenendo in queste ore di una vicenda che rimane un gesto isolato di uno squilibrato con problemi mentali e non un complotto politico contro Berlusconi.

De Biasi ribadisce “di tenere distinte l’aggressione personale al Presidente del Consiglio che va condannata senza tentennamenti e l’azione politica di Berlusconi che noi continueremo a contrastare come una vera opposizione ha il dovere di fare”.

Quanto alla violenza verbale e al clima politico avvelenato, gli esponenti del Governo ci sembra che non ne siano affatto immuni: lo stesso Berlusconi il 29 novembre ha dichiarato che avrebbe voluto strozzare gli autori della Piovra e dei libri dedicati alla mafia, denigrando poi l’esistenza stessa di un organo di garanzia come la Corte Costituzionale; La Russa meno di un mese fa ha augurato la morte ai giudici di Strasburgo; Bossi più volte ha incitato alla violenza secessionista proponendo di imbracciare i fucili.

Chi è allora che soffia sul fuoco dello scontro e avvelena il clima politico?

E, stamattina alla Camera, l’uscita dall’aula dei parlamentari PDL all’inizio dell’intervento dell’On. Di Pietro non rappresenta certo un gesto di distensione del clima politico.

Si faccia, quindi, un passo indietro rispettando non solo il ruolo del Presidente del Consiglio ma anche del Parlamento, di cui il Presidente del Consiglio ne bistrattata spesso le funzioni e i membri a colpi di fiducia e di esternazioni irriverenti, di tutte le cariche istituzionali e di garanzia come la magistratura e tenendo nella giusta considerazione il ruolo dell’opposizione, che rappresenta una parte vitale di un regime democratico.

(Il Gruppo Consiliare Italia dei Valori)