Il Consiglio provinciale ha approvato nella seduta di ieri pomeriggio i bilanci di previsione 2010, quello pluriennale 2010-2012 e il Programma annuale delle attività dell’istituzione Gian Franco Minguzzi. Il documento ha ottenuto 19 voti a favore (Pd, Idv, Pdci-Prc) e 9 contrari (Pdl, Lega e Udc).

Le aree di intervento in cui si articola il Piano delle attività per il 2010 sono: promozione della salute mentale; supporto, formazione e ricerca in ambito sociale, socio-sanitario e socio-educativo; promozione del benessere nei contesti a rischio; valorizzazione della documentazione sulla salute mentale e sulle scienze umane.

Per l’anno 2010, da parte della Provincia è previsto un trasferimento all’Istituzione di 45.500 euro (oltre a 264mila euro per i costi del personale) ma ad oggi non vengono garantiti trasferimenti per il 2011 e il 2012.

L’istituzione, nata nel 1980 come centro di documentazione della psichiatria, in conseguenza della chiusura del manicomio Roncati, nel corso di questi 30 anni ha adattato la sua attività alle richieste provenienti dall’esterno, dalla società civile, dai servizi pubblici, dalla stessa Provincia. Pur conservando la sua vocazione iniziale di Centro di documentazione sulla salute mentale, ha negli anni ampliato la sua sfera d’azione aprendosi ai temi dell’inclusione sociale e della promozione del benessere in campo sociale, socio-sanitario e socio educativo, con una particolare attenzione ai processi culturali sottesi ai cambiamenti nei servizi e nella società.