Con 4.085 persone coinvolte e 10.109 ore erogate i numeri della formazione gestita da Nuova Didactica nell’anno che s’è appena concluso dicono che la scuola di management di Confindustria Modena, nonostante la crisi, ha lavorato a pieno regime.

L’attività formativa di Nuova Didactica si suddivide in due tronconi: da una parte la formazione “finanziata”, che gode di finanziamenti provenienti da enti pubblici e fondi interprofessionali; dall’altra la formazione “a mercato”, quella in cui sono direttamente i partecipanti a pagare la quota d’iscrizione.

Formazione finanziata. In questo ambito Nuova Didactica ha prodotto numeri considerevoli: 2.861 persone coinvolte e 6.298 ore erogate. Tra gli enti finanziatori, quello ad aver coperto con i propri fondi il maggior numero di ore di didattica risulta essere Fondimpresa (5.103 ore). Seguono Provincia di Modena (593), Regione Emilia-Romagna (586) e Fondirigenti (84).

Entrando nel merito delle attività proposte dalla scuola di Corso Cavour emerge che le aree tematiche più seguite sono state “Sicurezza, qualità e ambiente” (1523 iscritti), “Lingue, informatica, materie tecniche e trasversali” (990) e “Crescita e sviluppo organizzativo aziendale” (283).

Formazione a mercato. Le attività a mercato di Nuova Didactica hanno interessato 282 aziende del territorio e coinvolto 1.224 persone, per un bilancio complessivo di 3.811 ore. I corsi che hanno sollecitato maggior interesse sono stati quelli relativi a “Sicurezza, qualità e ambiente” (480 iscritti), “Competenze manageriali trasversali” (420) e “Materie tecniche” (266).

Le prospettive per il 2010. Nuova Didactica, nel 2010, coopererà con le istituzioni economiche e sociali della regione per aiutare imprese e lavoratori a uscire dalla difficile fase congiunturale. «Lo strumento che utilizzeremo», sottolinea la direttrice di Nuova Didactica Emanuela Pezzi, «è il “Patto per attraversare la crisi” sottoscritto tra Regione Emilia-Romagna, Upi e Anci regionali, organizzazioni sindacali e associazioni imprenditoriali. Il Patto, che conta su 520 milioni di euro tra risorse statali e risorse del Fondo sociale europeo, sposa appieno la politica della formazione e del sostegno al reddito per uscire dalla crisi».

«Oltre a ciò», aggiunge la Pezzi, «porteremo avanti le offerte formative raccolte nel nostro catalogo 2010 con diverse novità: da quest’anno, diamo l’opportunità agli iscritti di seguire un seminario dedicato alla Business Communication tenuto da docenti madrelingua. Non mancheranno, come sempre, la nostra consulenza per ogni forma di intervento formativo personale o aziendale e il dialogo diretto con gli imprenditori».