Er.Go nell’anno accademico 2009/2010 erogherà la borsa di studio a 15.482 studenti iscritti alle Università dell’Emilia Romagna, garantendo la copertura al 100% degli idonei, con un investimento complessivo a livello regionale di oltre 60 milioni di euro.

Un risultato importante per la Regione Emilia Romagna e per l’Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori dell’Emilia Romagna, che per il terzo anno consecutivo assicurano la copertura totale delle borse di studio, anche a fronte dell’incremento del numero di idonei, cresciuti di oltre duemila unità rispetto all’anno accademico precedente. Con l’aumento degli idonei, inoltre, aumenta anche l’impegno finanziario diretto di Er.Go, che quest’anno assicura circa 7 milioni di euro in più rispetto al 2008/2009, quando – per garantire la borsa – ne erano stati necessari 53.

Un incremento, quello degli idonei alla borsa di studio, che si spiega – oltre che con l’aumento generalizzato degli iscritti alle università – anche con il meccanismo con cui la legge regionale 15 del 2007 (che ha istituito Er.Go) premia il merito negli studi. Per assicurarsi il saldo dell’anno precedente, infatti, è necessario raggiungere il numero di crediti che consente di ottenere la borsa dell’anno successivo. Se in passato, prima della legge regionale, solo il 67% degli studenti raggiungeva questo risultato, oggi l’83% degli studenti mantiene con continuità il merito per la borsa di studio. E’ perciò evidente che questi criteri di valutazione dei requisiti di merito, introdotti dall’anno accademico 2008/2009, hanno avuto l’effetto di aumentare in modo significativo il numero di studenti che mantiene una buona continuità nello studio.

Gli importi delle borse di studio variano sulla base della condizione di studente “in sede”, “fuori sede” o “pendolare” da un minimo di 1402 ad un massimo di 5073 euro.

Scendendo nel dettaglio, Er.Go garantisce per il 2009/2010 un totale di 8924 borse di studio per gli studenti iscritti all’Università di Bologna, 1206 più dell’anno scorso, con un impegno finanziario di 32 milioni e 941mila euro, che supera di quasi 4 milioni lo stanziamento dell’anno accademico precedente.

Aumenti anche a Parma, dove le borse di studio per gli idonei salgono dalle 2481 dell’anno scorso alle 2890 di quest’anno, con un incremento di due milioni di euro rispetto all’anno scorso, assestandosi a 13 milioni di euro per il 2009/2010. Segno positivo anche per la sede di Modena e Reggio Emilia, dove gli idonei salgono a 1997, contro i 1863 del 2008/2009, facendo registrare un incremento di circa 400mila euro rispetto all’anno scorso, salendo fino a 7 milioni e 823mila di quest’anno. A Ferrara, infine, gli idonei salgono a 1671, contro i 1413 dello scorso anno accademico, con un impegno finanziario da parte di Er.Go che dai 5 milioni e 500mila euro del 2008/2009 sale fino ai 6 milioni e 378mila di quest’anno.

“Credo si debba essere molto soddisfatti dei risultati ottenuti dall’Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori – dichiara l’assessore regionale all’Università, Giovanni Sedioli – Ergo ha ben operato, e grazie alla razionalizzazione delle risorse si è potuto investire maggiormente nei servizi. Il 100 per cento degli studenti idonei ottiene la borsa di studio e abbiamo omogeneizzato la qualità del servizio erogato su tutto il territorio regionale”.

“Per il terzo anno consecutivo, da quando si è andati alla riorganizzazione su base regionale del diritto allo studio, viene assicurato il pagamento della Borsa di Studio al 100 per cento degli idonei – commenta Vainer Merighi, presidente di Er.Go – Si tratta di un risultato davvero notevole, che assume ulteriore importanza se si pensa che il numero di idonei a livello regionale nel 2009/2010 è aumentato del 13% rispetto al 2008/2009, determinando parallelamente un consistente aumento dell’impegno finanziario. Si conferma, quindi, la capacità di Er.Go di rispondere ad una domanda sempre più ampia di sostegno per il periodo universitario, privilegiando il merito negli studi come criterio-guida”.