Dopo un lungo ed articolato confronto con l’azienda, è stato siglato questa mattina, l’accordo relativo al piano sociale di sostegno alla cassa integrazione per l’anno 2010.

E’ stata pertanto scongiurata la procedura di messa in mobilità dei lavoratori del gruppo Eridania che l’azienda aveva preannunciato voler aprire, dopo il mancato accordo presso il Ministero del Lavoro, con le inevitabili e drammatiche conseguenze per i lavoratori.

Il risultato è particolarmente significativo poiché con l’intesa raggiunta oggi con il gruppo, tutti i lavoratori del settore bieticolo saccarifero hanno ottenuto la copertura, per l’anno in corso, degli ammortizzatori sociali utili in attesa dei processi di riconversione degli ex-zuccherifici.

Fai Flai e Uila esprimono pertanto soddisfazione per un’ intesa che mette al riparo i lavoratori dai rischi di licenziamento e allo stesso tempo crea una serie di tutele aggiuntive alla cigs. E’ stata infatti prevista la riconferma dell’integrazione alla cassa nella misura dello scorso anno ed un sistema di incentivi per i lavoratori che nel corso della mobilità matureranno il diritto a pensione. L’accordo prevede, inoltre, vari momenti di verifica nel corso dell’anno 2010 ed una clausola di salvaguardia in tema di incentivi all’esodo a fronte di un eventuale mancato processo di riconversione che dovesse riguardare uno dei siti del gruppo.

Fai Flai e Uila con l’accordo raggiunto oggi ritengono di aver completato con soddisfazione il percorso legato agli strumenti di tutela dei lavoratori del settore saccarifero per l’anno 2010 ma manifestano tutta la loro preoccupazione per i rischi che corre oggi l’intero settore a causa del mancato stanziamento dei finanziamenti che ancora oggi non sono stati stanziati.

Ieri, dopo una ennesima inconcludente riunione con il capo di gabinetto del Ministro abbiamo dovuto prendere atto che non c’è alcuna volontà politica di risolvere positivamente un problema che mette seriamente a repentaglio la sopravvivenza dell’intero settore bieticolo saccarifero italiano, cosa questa che creerebbe ulteriori e drammatiche conseguenze per i lavoratori dei quattro siti ancora attivi.

E’ per questo motivo che Fai Flai e Uila riconfermano la manifestazione di tutti gli addetti del settore che si terrà lunedì 15 febbraio sotto il Ministero delle Politiche Agricole per protestare contro il ministro ed il governo che si disinteressano completamente del problema e non sembra vogliano trovare una soluzione che consenta di far vivere un settore che ancora oggi rappresenta un segmento produttivo del paese.