Si aprirà con un minuto di silenzio per celebrare il Giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe il Consiglio provinciale di Modena di mercoledì 10 febbraio. 

«Sono stati migliaia gli italiani vittime innocenti della violenza del regime jugoslavo nel dopoguerra – ricorda Demos Malavasi, presidente del Consiglio provinciale – una violenza brutale che va condannata fermamente e non può trovare giustificazioni e negazionismi di sorta. Partendo dalla memoria di quei tragici eventi – prosegue Malavasi – dobbiamo costruire una cultura della pace, del dialogo, del rispetto dei diritti umani e contrastare il razzismo, la xenofobia, il nazionalismo». Malavasi, che nella mattina di mercoledì 10 febbraio insieme al presidente Emilio Sabattini e al Consiglio parteciperà alla deposizione della corona in via Martiri delle foibe, si è poi augurato che «tutte le istituzioni, la politica, la cultura si impegnino per promuovere l’allargamento dell’Unione europea a tutti gli Stati della ex Jugoslavia e per fare dell’Italia un ponte verso i Balcani».

Il Consiglio proseguirà poi con un ordine dei lavori che prevede interpellanze su consulta degli immigrati, sui disservizi delle linee ferroviarie per Carpi e Sassuolo. Saranno poi discusse alcune delibere di viabilità e sul Centro documentazione donna, oltre agli ordini del giorno sui dati dell’osservatorio provinciale sul lavoro (presentato dal Pd), sull’identità cristiana dell’Italia (Udc) e sulla creazione di un seminario dei consorzi per la promozione enogastronomica (Pdl).