“In quella che doveva essere la memoria dell’eccidio dei nostri connazionali infoibati dai Partigiani Comunisti jugoslavi di Tito, e dell’esodo di centinaia di migliaia di italiani da quelle terre e della tragedia vissuta, ieri sera abbiamo assistito ad una commemorazione definiamola “particolare”. Sono intervenuti il Sindaco, l’Assessore alla cultura e il Dott.Albarani, senza il coinvolgimento diretto di nessun esponente della Minoranza”.

E’ quanto dichiarano i Consiglieri comunali del PDL Cammarata Alfonso e Uberti Willy.

“Quello che ci ha colpito è quando si è parlato delle cause che hanno portato a questa tragedia, colpevolizzando gli Italiani, a loro avviso fascisti e torturatori, come a voler dire che in una qualche maniera se la sono “cercata”. Senza voler entrare nel merito della questione storica, che comunque ci sembra molto di parte e inesatta, quello che ci delude è questa forma di commemorazione adottata dalla Giunta, a tratti fuori luogo con il Ricordo di migliaia di vittime e di migliaia di esuli che hanno dovuto abbandonare le proprie case e le proprie terre in maniera brutale. Ci attiveremo come gruppo Consiliare del Popolo della Libertà affinché il prossimo anno, organizzando la commemorazione direttamente come PDL, ci sia un Vero Ricordo ed un maggior rispetto di nostri connazionali morti in maniera brutale da parte dei Comunisti di Tito. Ci teniamo a sottolineare che l’intervento del Sindaco, al contrario, ci è parso maggiormente affine al momento e della memoria storica che si doveva celebrare. La speranza è che tutto il Consiglio Comunale, come rappresentanti dei Cittadini, si attivi affinchè non esistano più Martiri di serie “A” e Martiri di serie “B” da ricordare in futuro”  – concludono Cammarata e Uberti.