L’assessore alla Sicurezza sociale della Provincia Marco Fantini ha visitato nei giorni scorsi il Centro islamico di via Monari a Reggio, dove ha incontrato il presidente del centro Mohammed Gtaiba e la comunità islamica insieme a frate Ingrazio di Francesco. L’incontro ha rappresentato la prima tappa di un percorso di diretta conoscenza reciproca dell’assessore Fantini, attraverso le comunità di cittadini stranieri presenti sul territorio provinciale. L’assessore Fantini nel corso di un recente incontro a Palazzo Allende, in vista della riorganizzazione della Consulta provinciale, aveva infatti annunciato di voler toccare con mano le realtà associative e l’incontro in via Monari ha rappresentato una prima occasione di confronto e di dialogo diretto. L’assessore alla Sicurezza sociale della Provincia ha rivolto il proprio saluto ai presenti, sottolineando “la necessità di continuare sulla strada del dialogo che dovrà trovare la sintesi più alta nel lavoro della Consulta provinciale per l’immigrazione”. L’assessore Fantini ha invitato inoltre il Centro islamico di via Monari ad “aprirsi alla città per facilitare le relazioni e la conoscenza reciproca, in modo da superare i pregiudizi e le diffidenze, sempre più diffuse nei confronti del mondo islamico”. L’assessore provinciale ha infine detto: “Senza entrare nelle sterili polemiche sui costumi e le tradizioni, un’attenzione particolare deve essere rivolta per promuovere il ruolo ed il protagonsimo delle donne, perché potenzialmente in grado di esercitare un importante ruolo di mediazione”.

L’imam del centro islamico di via Monari Baraa El Obeidi, nel dare il proprio benvenuto all’assessore, ha fatto riferimento al “valore del dialogo, imprescindibile per l’Islam e che deve avvenire con tutti i segmenti della società italiana, a partire dai contesti religiosi”. L’imam El Obeidi ha continuato sottolineando che “la diversità e le differenze sociali e culturali non devono rappresentare motivo di scontro, ma una reale opportunità per costruire ponti di comunicazione culturale”. L’incontro cordiale si è concluso con l’impegno a proseguire insieme la collaborazione. Simpaticamente l’assessore ha salutato l’assemblea con il temine arabo che significa amicizia, parola appresa proprio nel corso dell’incontro.