“Siamo vicini al comitato di cittadini nato per “proteggere il nostro territorio” ed abbiamo comunicato a Vodafone che ad oggi la richiesta di installazione del loro “ripetitore” è irricevibile”. Queste le parole con cui il sindaco di Castelvetro Giorgio Montanari chiarisce la posizione del comune nei confronti della multinazionale della comunicazione. L’amministrazione comunale di Castelvetro sta seguendo con grande attenzione la richiesta giunta da parte di Vodafone nei mesi scorsi relativa all’eventuale installazione di una stazione radio mobile nella zona di Cà di Sola, frazione del comune stesso. “Esiste un decreto legislativo – spiega il primo cittadino – che permette alle aziende di telecomunicazione di individuare il terreno su cui costruire le proprie postazioni, ma ci sono dei requisiti sanitari che vanno rispettati, sulla base delle indicazioni fornite dagli enti tecnici preposti alla loro tutela (Arpa e Ausl in primis). L’amministrazione, non appena ricevuta la richiesta da parte di Vodafone ha subito eccepito con atti ufficiali che sarebbe stato eventualmente opportuno realizzare tale impianto con caratteristiche tali da poterlo spostare all’interno di una rotonda quando in quel luogo avverrà la costruzione della pedemontana (i tempi saranno di circa due anni e mezzo)”.

“Vodafone – prosegue Montanari – ha rifiutato tale eventualità, a gennaio quindi, l’amministrazione ha comunicato all’azienda stessa che la richiesta fatta era irricevibile e che non può in alcun modo rifarsi al”silenzio assenso”. Tutti i documenti ufficiali già trasmessi all’Arpa sono quindi stati inviati immediatamente all’ufficio legale del comune di Castelvetro che valuterà le azioni da porre in atto. All’Arpa inoltre sono state inviate le osservazioni fatte dal comitato nato in seguito alla richiesta di installazione del ripetitore, i cittadini promotori dell’iniziativa – conclude Montanari – hanno il pieno appoggio del sindaco e dell’amministrazione comunale di Castelvetro”.