Lo scopo è contribuire alla costruzione del Duomo di Modena collaborando alla realizzazione di sculture e di parti dell’architettura o al trasporto delle reliquie del patrono.

Si intitola “1099 Domus clari Geminiani” il gioco di carte che si ispira al capolavoro romanico di Lanfranco e Wiligelmo, inserito dall’Unesco nell’elenco che tutela il patrimonio mondiale dell’umanità. Composto da 110 carte e destinato a due o quattro giocatori a partire dai 12 anni, è il risultato di un concorso internazionale promosso via internet dalle Biblioteche del Comune di Modena al quale hanno partecipato concorrenti dall’Australia, dal Canada, dagli Stati Uniti e da diversi Paesi europei. Il vincitore è Francesco Berardi, noto nell’ambiente dei gamer come Fantavir.

La realizzazione grafica delle carte è stata affidata a Federico Manicardi, con la consulenza storica di Patrizia Curti, la supervisione di Walter Martinelli e la collaborazione di Andrea Ligabue del Club TreEmme, esperto di giochi e tester professionista.

Il gioco conclude un progetto sul Duomo di Modena iniziato nel 2005 con il primo dei tre e-book dedicati alle tre porte della Cattedrale, scaricabili liberamente dal sito di Zona Holden. Il progetto si è poi arricchito con l’uscita, nel marzo dello scorso anno, dei “Tarocchi della Cattedrale”, un mazzo ispirato ai bassorilievi del Duomo pubblicato da Edicta per il Comune, e si conclude ora con “Arcani di pietra. Il Duomo di Modena nel simbolismo dei tarocchi”, un nuovo volume che svela i contenuti esoterici e i riferimenti artistici della cattedrale. Il risultato è un originale percorso di visita, un’insolita guida al capolavoro modenese, dove ogni particolare, anche il più nascosto, è riportato puntualmente all’interno di grafici che permettono di collocarlo nel suo contesto originario.

Il volume può essere acquistato nei punti vendita del Comune (Urp di piazza Grande e bookshop di palazzo santa Margherita) e nelle librerie al prezzo di 10 euro (o abbinato alle carte a 15 euro).