Si sono concluse nella notte le ricerche della bambina di cinque anni sottratta dai genitori venerdì scorso ad operatori dei servizi sociali del comune di Reggio Emilia, cui era stata affidata. La bambina ed i genitori sono stati rintracciati a Trieste e riportati a Reggio.

Due anni fa il Tribunale per i Minorenni di Bologna aveva sospeso la potestà ai genitori della bimba, nominando tutore il Comune di Reggio Emilia, settore Servizi Sociali. Da allora Anna Giulia poteva incontrare i suoi genitori due volte alla settimana. Durante l’ultimo incontro di venerdì scorso il papà e la mamma della bambina, dopo averla prelevata, si sono allontanati dalla città ed hanno fatto perdere le loro tracce.

Da allora la Squadra Mobile ha avviato le ricerche su tutto il territorio nazionale e ieri, su disposizione della Procura di Reggio Emilia, sono state diffuse le fotografie della piccola e dei suoi genitori, nel tentativo di rintracciarli. L’appello è stato fatto anche nel corso della trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”.

Nella notte il capo della Squadra Mobile di Reggio Emilia ha convinto la nonna materna a collaborare concretamente nelle ricerche della piccola, chiedendo di fornire particolari determinanti per il rintraccio della stessa. Dopo l’incontro della nonna con il capo della mobile i poliziotti sono partiti nella notte ed hanno rintracciato il nucleo familiare  a Trieste, riportandolo a Reggio Emilia. Fra i poliziotti anche una donna, che ha accolto e tranquillizzato la piccola, riportandola con i suoi genitori nella sua città. Attualmente l’Autorità Giudiziaria sta vagliando la situazione per garantire alla piccola un’idonea sistemazione.