La Cooperazione allo sviluppo è il tema del convegno internazionale che organizza il Dipartimento di Scienze del Linguaggio e della Cultura dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Nuove sfide per la Cooperazione allo sviluppo: Partecipazione, Decentramento, Dialogo” è il titolo della due giorni che riunirà a Modena presso l’Aula Magna della facoltà di Lettere e Filosofia (L. go S. Eufemia,19) nelle giornate di giovedì 11 e venerdì 12 marzo 2010 docenti, ricercatori, rappresentanti istituzionali e operatori del settore.

Il programma della due giorni prevede nella prima giornata, che inizierà alle ore 13,30, le relazioni (in italiano) dedicate a riflessioni sulla realtà della cooperazione nel nostro Paese; nella seconda, a partire dalle ore 10.00 (in lingua inglese) incentrate sui progetti di promozione del dialogo in Israele e Palestina, caso emblematico quando si parla di ruolo e importanza della attività della cooperazione allo sviluppo.

Nella seconda giornata in particolare interverranno relatori israeliani e palestinesi, spesso per la prima volta chiamati a parlare nel nostro Paese, impegnati in progetti e ricerche sulla promozione del dialogo tra le parti. Tra questi, di grande interesse sono le preziose esperienze realizzate dal Parents Circle, un’associazione di genitori palestinesi ed israeliani che hanno perso i loro figli nel conflitto e hanno deciso di utilizzare il loro lutto per concepire e promuovere forme di riconciliazione. Accanto a questo verrà proposta l’esperienza di Neve Shalom/Wahat Al-Salam, un’oasi di pace interreligiosa e del DCI -Defense For Children International, la più grande associazione palestinese per l’infanzia e l’adolescenza.

Il convegno nel complesso punterà a riflettere sui processi e sulle sfide attuali della cooperazione allo sviluppo scegliendo in particolare tematiche che corrispondono ad altrettante importanti sfide: partecipazione ed empowerment, decentramento e multilateralismo, promozione del dialogo.

“Nella prima giornata, – ha spiegato l’organizzatore dell’iniziativa, il prof. Vittorio Iervese docente della facoltà di Lettere e Filosofia – saranno al centro dell’attenzione anzitutto le pratiche di empowerment dei soggetti coinvolti nella cooperazione e le strategie per la promozione del loro coinvolgimento attivo. Da qui deriva anche l’interesse per i processi di decentramento, che permettono alle culture e ai territori locali di contribuire a formulare le prospettive e i significati della cooperazione e dello sviluppo. Nella seconda giornata, questa prospettiva sarà arricchita e articolata affrontando gli interventi finalizzati alla promozione del dialogo.”

L’intero programma su Facoltà di Lettere-Università Modena.