“L’assessorato al Volontariato e l’Assessorato alla Cultura – spiega l’assessore Emanuela Bertoni – propongono in occasione della festa della donna una rivisitazione della vecchia favola in chiave comica e attuale. Cenerentola, stanca del suo lavoro e di essere maltrattata, decide di morire per una settimana. Attraverso un buchino, dall’Aldilà, guarda il marito e i figli, vede e registra quello che accade nella sua casa senza di lei. Dal lunedì alla domenica. E’ un resoconto spietato e divertente…

I contenuti evidenziati dalla rappresentazione sono quelli della condizione socio-familiare della donna; in particolare, è sottolineato come il lavoro domestico sia in realtà ancora oggi lavoro svolto comunque dalla donna, lavoro ‘silenzioso’, ‘sfruttato’; taciuto e ‘inglobato’. Ma tutto in chiave ironica e comica, dove Cenerentola è simbolo inconsapevole di questo sfruttamento, fino a quando decide di andarsene e di osservare cosa succede a casa sua senza di lei… Il finale è aperto, perché non sappiamo se lei tornerà o non tornerà a casa, e come tornerà: indubbiamente, se lo farà, non sarà più come ‘prima’… Insomma, è un invito alla riflessione sulla nostra vita quotidiana”.

Appuntamento domani, sabato 13 marzo, ore 21.00 presso Teatro Via Tasso – Centro Storico. A seguire rinfresco presso Enoteca Regionale Via Cialdini. La rappresentazione dura un’ora – ingresso gratuito. Info: Assessorato al Volontariato e Assessorato alla Cultura del Comune di Castelvetro Tel. 059/758818.