“Pighi e Sitta hanno trasformato l’auto condivisa in uno spreco condiviso. Nel maggio del 2008 il Presidente di Atcm e l’Assessore Sitta dichiararono il fallimento del progetto Car Sharing. Perché allora la Giunta Pighi continua a finanziare con i soldi dei cittadini ricche consulenze per gestire il progetto naufragato da due anni?”. Lo ha affermato il Consigliere regionale e comunale, Candidato Capolista del Popolo della Libertà, Andrea Leoni denunciando un nuova consulenza da 34.000 euro per il progetto Car Sharing.“Dopo avere scoperto, nel febbraio 2009, che nonostante dati disastrosi sul progetto confermati dall’Assessore Sitta, la Giunta Pighi pagò comunque 138 mila euro per il rinnovo del contratto al direttore dell’Ufficio Car Sharing di Modena, oggi scopriamo che lo stesso dirigente ha affidato a sua volta una consulenza da 34.000 euro ad un altro collaboratore. Con la beffa oltre al danno economico, che il collaboratore non lavorerà nemmeno a Modena, ma a Roma. Dopo avere fatto naufragare il progetto a Modena, Pighi e Sitta ora esportano il fallimento anche fuori regione, gettando nuovamente soldi pubblici. Il denaro dei modenesi continua ad essere speso per un progetto che non esiste più. Roba da non credere.

In 7 anni di sperimentazione, costati circa 200 mila euro all’anno, il progetto aveva a malapena superato, nel 2008, i 200 utenti. Di fronte alle cifre del disastro, il Presidente di Atcm affermò a mezzo stampa, nella primavera del 2008, che non aveva più senso andare avanti. Gli fece eco l’Assessore Sitta che in consiglio comunale, rispondendo ad una mia interrogazione, confermò che l’utilizzo del Car Sharing era talmente insufficiente al punto da motivarne il probabile blocco. L’amministrazione di sinistra, che nel 2000 aveva assunto e propagandato l’incarico di capofila del progetto, è diventata capofila dello spreco e del fallimento”.