Il 2 febbraio la Commissione europea ha approvato l’aiuto N 706/09 che autorizza l’Italia a concedere agli agricoltori aiuti di stato di portata limitata, fino a 15.000 euro/beneficiario. Nel provvedimento nazionale, notificato alla Commissione europea, le autorità italiane hanno previsto che l’aiuto venga attuato dalle autorità locali e regionali nonché dagli enti pubblici, in accordo con il principio di sussidiarietà. Spetterà alle autorità che erogheranno l’aiuto (in via principale regioni ed enti locali) decidere sotto quale forma concedere il contributo.

“Si tratta di un provvedimento molto atteso dal settore agricolo – ha precisato l’eurodeputato UDC Tiziano Motti – tuttavia l’aiuto può essere erogato in via temporanea, fino al 31 dicembre 2010. Tempi ristretti, tant’è che alcune regioni hanno già pubblicato sui loro siti i bandi per accedere ai finanziamenti pur in un contesto di totale incertezza: tra i 27 stati membri dell’Unione europea, solo 7 hanno aderito a queste agevolazioni. Gli altri, sembra non abbiano le disponibilità necessarie. Per quanto riguarda l’Italia, la Commissione europea – spiega l’On. Motti – ha approvato solo una bozza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che mancava del parere non vincolante della Conferenza Stato Regioni. L’attesa delibera potrebbe essere in ritardo anche per la necessità di valutare le disponibilità economiche, in quanto si è individuato nelle Regioni i soggetti amministrativi che dovranno sborsare dal bilancio regionale il denaro agli agricoltori e non è detto che ogni Regione possa ricavare i fondi necessari”.