Si e’ fatta consegnare 2.000 euro per assumere fittiziamente come badante un cittadino nordafricano che di lavori di casa e assistenza familiare non ne sapeva molto. Un’assunzione necessaria per ottenere il permesso di soggiorno.

Ora una casalinga 30enne residente a Napoli e’ finita nel registro degli indagati per falsita’ materiale e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

A scoprire il raggiro sono stati i carabinieri di Reggio Emilia Santa Croce. Nel corso di alcuni controlli contro l’immigrazione clandestina hanno fermato il nordafricano che, incalzato dalle domande dei militari, ha confessato di aver pagato per ottenere la regolarizzazione. E ha ammesso di aver dato alla donna 2.000 euro per fingersi sua datrice di lavoro.