E’ ripartita oggi l’operazione “Bus Qualità”: da questa mattina Atcm schiera sulle linee urbane ed extraurbane 40 addetti alla verifica, impegnati in un’azione intensiva di controlli che si protrarrà per diversi giorni. Questa nuova fase di controlli intensivi rappresenta la seconda parte del progetto, lanciato a fine febbraio da Atcm per contrastare il fenomeno dell’evasione tariffaria sui mezzi pubblici.

I dati delle prime settimane di controlli a tappeto parlano chiaro: nei primi tre mesi del 2010 sono stati elevati 3.621 verbali, con un aumento del 26% rispetto allo stesso periodo del 2009. Il mese di marzo 2010 si è poi rivelato un mese-record per quanto riguarda le multe comminate ai viaggiatori abusivi con ben 1.634 verbali emessi, un dato mai raggiunto prima che conferma il trend di crescita iniziato a gennaio (915 verbali) e proseguito a febbraio (1.072). Questi risultati sono stati ottenuti grazie alla creazione di una nuova struttura aziendale dedicata proprio alla pianificazione ed alla supervisione della verifica, che ha portato alla riorganizzazione di tutte le fasi operative ed all’aumento del personale addetto ai controlli su biglietti ed abbonamenti.

“Il valore del progetto Bus Qualità sta nella continuità con cui viene portato avanti. Questa seconda fase di controlli intensivi rappresenta la conferma del nostro impegno nel contrasto all’abusivismo, che non è basato su interventi estemporanei ma rappresenta un obiettivo strategico e prioritario” dichiara Claudio Ferrari, Amministratore delegato di Atcm. Come già avvenuto in febbraio e marzo, anche per questa nuova fase del progetto “Bus Qualità” i controllori Atcm saranno supportati da colleghi normalmente impiegati nei reparti tecnici o in quelli amministrativi; fra quest’ultimi sono compresi i quadri dirigenziali e i vertici societari quali lo stesso Claudio Ferrari e il presidente Pietro Odorici.

Anche per questa seconda fase di controlli intensivi è confermato il supporto degli agenti delle Polizie Municipali di Modena, Carpi e Sassuolo la cui presenza è di fondamentale importanza per scongiurare il verificarsi di episodi di violenza ai danni del personale Atcm.