In data 17 aprile 2010 a Parma i rappresentanti del Movimento 5 Stelle Emilia Romagna, giunti da tutte le province, hanno formalmente votato all’unanimità l’annunciato sostegno alla campagna referendaria acqua pubblica, promossa da comitati, associazioni, sindacati e forze politiche che si oppongono alla privatizzazione dell’acqua. Il Movimento 5 Stelle riconosce l’acqua quale patrimonio dell’umanità, bene comune, diritto inalienabile di ogni essere vivente. Ritiene inoltre che il servizio idrico integrato sia di interesse generale e privo di rilevanza economica e che la proprietà delle infrastrutture e delle reti debba essere pubblica ed inalienabile. Molte liste civiche comunali del Movimento 5 Stelle si sono coerentemente attivate con i propri consiglieri per la modifica degli statuti.

Il Movimento 5 Stelle Emilia Romagna mette a disposizione la propria organizzazione, in tutte le province della regione, per la raccolta firme nei banchetti che predisporrà, pur non richiedendo di far parte dei soggetti promotori nazionali della campagna referendaria o dei comitati territoriali. Tale scelta è motivata in primo luogo dal totale disinteresse da parte del Movimento 5 Stelle per i rimborsi referendari (un ingente somma di denaro che spetterà ai promotori formali del referendum qualora l’iniziativa andasse a buon fine), che invece hanno, a nostro avviso, indotto Idv a lanciare una iniziativa “concorrenziale” rispetto a quella promossa da comitati ed associazioni.

Inoltre il Movimento 5 Stelle intende partecipare a suddetta campagna senza affiancare necessariamente alcuni soggetti politici, promotori o aderenti della medesima, che in diverse province della regione si sono distinti per scelte amministrative in contrasto con i principi della campagna stessa, e che ancora oggi fanno parte di maggioranze di governo locale (a sinistra del PD) che perseverano in tale direzione nonostante in Piazza sbandierino altri principi. In piazza i principi, in giunta le poltrone…

Il Movimento dunque è pronto, in ogni provincia della regione, ad entrare in possesso della necessaria modulistica per la raccolta firme, lasciando alle proprie articolazioni provinciali piena autonomia organizzativa e di relazione con altri soggetti coinvolti nella campagna.

 (Movimento 5 Stelle Emilia Romagna)