La prevenzione è una delle armi più semplici ed efficaci per condurre con successo la battaglia in difesa della nostra salute. E “prevenzione” è la parola chiave dell’edizione 2010 della Giornata della Salute, l’iniziativa voluta da UniCredit Group che si è tenuta oggi a Bologna, presso il Convento San Domenico, e che, dopo la prima tappa realizzata a Catania lo scorso 22 marzo, toccherà anche Napoli, Verona e Milano.

“Alimentazione e benessere” è il tema dell’appuntamento che ha coinvolto medici, psicologi e rappresentanti delle associazioni no profit, impegnati in un’articolata tavola rotonda incentrata sul tema dell’Alimentazione. L’incontro si è aperto con i saluti di Aristide Canosani, Presidente UniCredit Banca; e di Rodolfo Ortolani, Direttore Generale di UniCredit Banca; per proseguire con la tavola rotonda, che ha visto partecipare Mois Alkabes, Direttore Salute e Benessere UniCredit Group; Ottavio Borsello, Ordinario di Gerontologia e Geriatria – Università di Verona; Egeria Di Nallo, Ordinario di Sociologia dei Consumi – Università di Bologna; Piero Montorsi, Direttore 2° U.O. Cardiologia Invasiva Centro Cardiologico Monzino – Università degli Studi di Milano; Chiara Tonelli, Professore Ordinario di Genetica – Università degli Studi di Milano; Salvatore Tringali, Fondazione Maugeri – Dirigente Medico U.O. Medicina del Lavoro, Servizio Regionale Multizonale Regione Lombardia; Antonio Turetta, Specialista fisiatra esperto di medicina complementare. Ha moderato l’incontro Livia Azzariti, medico e giornalista.

La giornata è stata animata dal seminario tematico “Cibo, Corpo e Still Life” – a cura di Egeria Di Nallo, Ordinario di Sociologia, Università di Bologna – e dalla proiezione del filmato – curato da Gianpiero Brunetta, storico del cinema italiano, con la direzione artistica Davide Rampello – dal titolo “Cibo, storia di vita”, incentrato sulla cultura del cibo rappresentata attraverso il cinema italiano dagli anni ’30 ad oggi.

L’incontro è stato caratterizzato dall’intervento di esperti sul tema dell’alimentazione sana e del cibo di qualità. L’alimentazione è energia vitale, necessaria per uno sviluppo sostenibile fondato su un corretto e costante nutrimento del corpo, sul rispetto dei bisogni e delle necessità di vita di ogni essere umano e, infine, sulla salute.

UniCredit intende contribuire, con la Giornata della Salute, a diffondere un’educazione ad una corretta alimentazione, a incoraggiare stili di vita più sani e a valorizzare il territorio e quegli attori che, attraverso l’innovazione e la salvaguardia del patrimonio eno-gastronomico, contribuiscono a diffondere una cultura del cibo genuino e di qualità.

La Giornata della Salute si inserisce nel Progetto Healt Day, lanciato due anni fa e volto ad accrescere la consapevolezza in materia di prevenzione e cura di gravi patologie; promuovere l’adozione di corretti stili di vita; e sostenere le persone nel processo di reinserimento post malattia. Il piano comprende diverse iniziative che coinvolgono tutti gli attori che intervengono nel processo di crescita UniCredit e, sul fronte della valorizzazione del territorio, si pone l’obiettivo di contribuire a divulgare e condividere le eccellenze sanitarie ed assistenziali presenti sui territori in cui il Gruppo opera, favorendo scambi di esperienze e creando opportunità di collegamento per successivi sviluppi di progetti internazionali a carattere scientifico.

”E’ con vivo interesse che rinnoviamo questo appuntamento – sottolinea Aristide Canosani, Presidente di UniCredit Banca –. Un’iniziativa che rappresenta il punto di partenza di un percorso di consapevolezza sui grandi temi della salute e della prevenzione e trova la sua forza nella partecipazione attiva dei principali attori del territorio”.

“Il ruolo di banca del territorio – spiega Rodolfo Ortolani, Direttore Generale di UniCredit Banca – si consolida anche così, accostandosi a tematiche diverse da quelle di impresa. La Giornata della Salute si pone quale testimonianza della politica di Corporate Social Responsability di UniCredit Group con una forte attenzione al territorio e alle persone. Con questo appuntamento desideriamo condividere le buone regole di prevenzione e terapia presenti sui territori e riflettere insieme sul valore dell’informazione e dell’aiuto che ci può venire da specialisti, associazioni di settore, così come da colleghi che hanno già vissuto questa esperienza”.